Dormire bene può aiutare a potenziare il sistema immunitario, ora gli scienziati sanno spiegare meglio il perché.
Nuove ricerche che arrivano dall’Università Ludwig Maximilian di Monaco di Baviera gettano finalmente luce sul motivo per cui dormire bene e una buona qualità del sonno in generale aiutano a rafforzare il sistema immunitario. Che un buon sonno porti benefici per la salute è una conoscenza supportata dall’evidenza scientifica ma sulle ragioni specifiche di questo beneficio ancora perdurava un alone di mistero. Secondo i ricercatori tedeschi dormire bene aiuta il sistema immunitario grazie a una migrazione di speciali cellule immunitarie del sangue, chiamate cellule T, verso i linfonodi proprio durante il sonno.
Cosa sono le cellule T e perché sono importanti per il sistema immunitario?
Le cellule T, note anche come linfociti T, sono un tipo di globuli bianchi presenti nel sangue fondamentali nella lotta alle infezioni. Prodotte nel midollo osseo, una volta maturate circolano nel flusso sanguigno e nei tessuti del corpo dove svolgono un ruolo fondamentale nel riconoscimento e nel contrasto all’azione di agenti patogeni. Non solo riconoscono e combattono i patogeni, le cellule T sono fonte di memoria immunitaria capaci di «ricordare» gli antigeni in modo da rispondere più rapidamente ed efficacemente in caso di esposizione successiva.
Perché dormire rinforza il sistema immunitario?
Un team di ricercatori tedeschi ha esaminato la concentrazione di cellule T in un gruppo di uomini e donne sane dopo una notte passata insonne e una notte con un buon riposo da 8 ore. L’analisi dei campioni di sangue ha rivelato differenze significative nelle due condizioni. Secondo i ricercatori, infatti, dormire aiuterebbe le cellule T a migrare verso i linfonodi presenti nel corpo rafforzando il sistema immunitario rispetto a quando invece il sonno è poco e di scarsa qualità.
Un buon movimento delle cellule T nel corpo è fondamentale affinché il sistema immunitario funzioni correttamente. Viaggiando nel corpo le cellule T possono riconoscere e contrastare più rapidamente le infezioni avviando una risposta immunitaria. I linfonodi inoltre sono centri importanti della risposta immunitaria dove le cellule T possono interagire con altre cellule immunitarie e imparare a riconoscere meglio le minacce.
Dormire bene per un sistema immunitario più efficiente
Per gli scienziati, durante il sonno le cellule T diventano più abili nel riconoscere i segnali di alcune sostanze chimiche (chemochine CCL19) che funzionano da «guida» per le cellule indirizzandole verso i linfonodi. Per gli esperti, il dormire non aumenterebbe quindi di fatto la capacità del sistema immunitario, ma semplicemente funzionerebbe come una «messa a punto» del sistema aiutando il corpo a organizzare meglio le difese già presenti.