Chi è Lele Usai, ospite della settima puntata di MasterChef 11
Tra gli ospiti dell’undicesima edizione di MasterChef troviamo Lele Usai, che metterà alla prova gli aspiranti chef nella settima puntata del programma. Usai, detto Chef Marinaio, con il suo ristorante Il Tino è ormai una colonna portante di Fiumicino. La sua cucina basata su stagionalità e attenzione all’ambiente gli ha già fruttato una stella Michelin e si dimostra una continua scoperta.
Lele Usai e la cucina
Daniele Usai, ospite della settima puntata di MasterChef 11, rappresenta una figura di spicco nel panorama della ristorazione italiana. Nato a Ostia Lido nel 1977 ha dichiarato di aver scoperto la propria passione per la cucina da giovanissimo. I primi impieghi da cameriere stagionale, in adolescenza, lo hanno, infatti, subito proiettato verso piatti e preparazioni e gli hanno permesso di intraprendere un percorso durato anni. Dopo il diploma, prima la permanenza a Londra, poi le esperienze nelle cucine stellate, soprattutto in quella all’Albereta di Gualtiero Marchesi, si sono rivelate cruciali. Corsi di formazione specifici e diploma da sommelier hanno completato il quadro, portandolo, poi, a dar vita al suo attuale gioiello: il ristorante Il Tino.
Il ristorante Il Tino
Lele Usai, ospite della settima puntata di MasterChef, è ormai conosciuto a livello internazionale grazie al ristorante Il Tino. Il locale, aperto dal 2006 a Ostia Lido, si trova dal 2016 a Fiumicino, all’interno del Nautilus Marina. La struttura è oggi un cantiere navale rinomato e Il Tino offre una sala a vetrate con una vista unica sul Tevere. Lo chef coordina un preparatissimo staff giovane e offre una cucina che egli stesso definisce “basata su solide radici, ma proiettata verso il futuro”. Legame con il territorio e creatività sono il fulcro delle preparazioni. Il menu coniuga così i concetti di concretezza e ricercatezza, in un’atmosfera che rimane conviviale.
La filosofia di Lele Usai
Come ospite della settima puntata di MasterChef Lele Usai porta nel programma la propria filosofia di cucina. A Il Tino lo chef propone un mix di intenti diversificati. Mostra, in primis, grandissima attenzione alle materie prime. Il pesce arriva, per esempio, in cucina appena pescato, dopo essere stato scelto all’asta dallo chef stesso. Utilizzato freschissimo, o posto in frigo specifici, dove viene sottoposto a sofisticate tecniche di maturazione, diventa così l’indiscusso re del menu, servito anche come un vero e proprio salume. Scoperta e rispetto della biodiversità sono, poi, centrali. La volontà è di far conoscere prodotti poco noti e buoni, il cui consumo è spesso più sostenibile di quello di ingredienti più “famosi”.
La presenza di Lele Usai nella settima puntata di MasterChef si prospetta interessante. Lo chef incarna la voglia di coniugare passione per la tradizione e spinta all’innovazione, in una cucina in cui studio e continuo aggiornamento restano cruciali. Il mondo della ristorazione è in continua trasformazione. Finché i cambiamenti appaiono tanto promettenti, a noi semplici commensali non resta che aggiornare il calendario di pranzi e cene fuori.
