Che differenza c’è tra bowl e poke?
La poke bowl è un piatto esotico di origine hawaiiana. Annunciato food trend degli anni scorsi, oggi spopola un po’ ovunque nel mondo e piace sempre di più anche agli italiani. Ci sono molti modi per comporlo e gustarlo, scelta che definisce anche la differenza tra bowl e poke.
La tradizione hawaiiana del poke è molto antica e deriva dall’abitudine dei pescatori di condividere pezzi del pescato come spuntino. Le poke bowl sono il piatto risultato di questa ispirazione.
Che cosa c’è nel poke originale
La poke bowl, da poke, che dal dizionario della lingua hawaiiana, significa letteralmente - tagliare a cubetti, nasce sostanzialmente come piatto povero e consumato dai pescatori.
La poke bowl per come lo conosciamo oggi, invece, arriva nelle Hawaii intorno agli anni ’70, per iniziare il suo processo di diffusione negli USA intorno al 2010. Dopo aver conquistato gli Stati Uniti la poke bowl è arrivata anche in Europa ed è ormai apprezzatissima.
Sulla filosofia del piatto unico, è composto semplicemente da pesce marinato con salse diverse, solitamente salsa di soia, la shoyu e la ponzuche che cambiano anche in base al tipo di pesce utilizzato. Oggi si preferiscono il salmone o il tonno, uniti (non mescolati) a riso bianco jasmine o varietà simili (riso sempre al naturale, mai condito). Nel piatto c’è posto anche per verdure, salse diverse da quelle di marinatura e semi.
Che differenza c’è tra bowl e poke?
Con l’internazionalizzazione della ricetta, il piatto hawaiiano è stato rivisitato in tante chiavi più moderne, incuriosendo anche la creatività dei veri chef.
Si sono inseriti ingredienti principali differenti (amatissimo il salmone), diverse verdure. Le evoluzioni più gustose aggiungono frutta fresca come mango, ananas o avocado, noci di macadamia, anacardi e altre varietà di frutta secca, più salse o un filo d’olio.
Fedeltà o meno alla ricetta originale, una vera differenza tra poke bolw e poke hawaiiano originale va segnalata. Nella tradizionale Poke hawaiana gli ingredienti principali vengono insaporiti prima del consumo e lasciati a bagno nelle salse.
Nella sua nuova versione, invece, il piatto viene spesso preparato e servito al momento, senza marinatura del pesce.
La poke bowl non è né cinese né giapponese
Per come sono realizzate, la poke bowl spesso ricordano molto il cibo giapponese e non a torto. La poke bowl è certamente di origine hawaiiana ma, per aspetto e comunanza di ingredienti, il piatto ricorda inevitabilmente un’altra specialità esotica tipica giapponese, il chirashi, che potremmo definire come un sushi scomposto. Altra questione è il procedimento dietro al piatto che, diversamente da quanto accade nel poke specie contemporaneo, è più laboriosa.
