Che cos'è il rumore rosa e perché ti può aiutare se soffri di insonnia
L’insonnia è un disturbo che affligge molte persone. Le cause sono molteplici e questo può provocare gravi conseguenze fisiche e mentali nel tempo. Una soluzione a ciò esiste. Il rumore bianco, o white noise, è conosciuto dalla maggior parte delle persone che soffrono di questo disturbo. E’ un metodo efficace per rilassarsi, dormire e concentrarsi. Ma esistono altri rumori per il sonno ugualmente efficaci come il rumore rosa. Ecco cos’è.
Rumore rosa, cos'è
Il rumore rosa è certamente meno conosciuto di quello bianco per combattere l’insonnia. Per rumore rosa si intende un suono costante e profondo che dipende dall’energia. Il rumore rosa diminuisce di intensità con l’aumentare della frequenza. Esso scende alle alte frequenze in modo tale da non infastidire coloro che sono presenti in un determinato spazio o ambiente. In natura il rumore rosa è molto presente. Alcuni esempi sono il fruscio delle foglie, la pioggia costante, il vento, il battito cardiaco e le onde del mare.
Perché può aiutare con l'insonnia
Sui benefici del rumore rosa sul sonno non ci sono molti studi, soprattutto se paragonati a quelli sul white noise. Uno di questi ha trovato spazio nel 2017 su Frontiers in Human Neuroscience. I ricercatori hanno trovato un nesso positivo tra il rumore rosa e il sonno profondo. E’ verificato che il rumore rosa abbia effetti positivi come conciliare il sonno, dormire profondamente e rafforzare la memoria.
Il rumore rosa, come altri, non determina effetti su tutte le persone nella stessa maniera. Per verificare se si riesce a trarne beneficio, è sufficiente collegare le cuffie al pc o allo smartphone e accedere a piattaforme come YouTube. Potreste persino scaricare un’app come NoiseZ che include diversi tipi di rumore.
Il rumore bianco
Il rumore bianco, o white noise, è sicuramente più noto. Si tratta di un suono costituito da frequenze sonore distribuite a livelli uguali, come un ronzio costante. E’ in grado di coprire i suoni che possono disturbare il sonno. Alcuni esempi di rumore bianco sono l’elettricità statica della radio o della televisione, il rumore del radiatore e il ronzio del ventilatore.
Il rumore bianco è una sorta di scudo invisibile che ci mette al riparo dall’esterno. Uno studio del 2015, condotto dai ricercatori del Rensselaer Polytechnic Institute (nello Stato di New York), dimostrò che ascoltare il vento che accarezza le foglie di un sottobosco autunnale, o l’ipnotico rumore di una leggera cascata, poteva migliorare la vita lavorativa. Sul web sono presenti tantissimi video che riproducono il rumore bianco indicato soprattutto per far addormentare i neonati.
Nei soggetti in cui si rivelano efficaci, sia il rumore bianco, che quello rosa, conciliano il sonno, attenuano le ansie, i pensieri e rilassano i muscoli, permettendo in alcuni casi di ritrovare le sensazioni che provavamo bambini. Risolvere un problema, un disagio come quello dell’insonnia, non è da sottovalutare. Gli effetti, piuttosto gravi, vengono fuori con il passare del tempo. Del resto, il sonno è alla base di una vita e di una mente sana, attiva e produttiva.
Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.
