Che cos'è l'ecopsicologia?
L’ecopsicologia è una disciplina che si occupa dell’ambiente così come dell’uomo, a favore di una loro maggiore integrazione e reciproca armonia. Ecologia e psicologia uniscono le forze per soddisfare la stessa necessità: avere un contatto profondo con sé stessi. Per farlo, l’ecopsicologia suggerisce di partire da un incontro più autentico con la natura così da raggiungere un benessere personale in tutti i contesti di vita, senza dimenticare la relazione con l’altro.
Le origini dell'ecopsicologia
L'ecopsicologia nasce in California all'inizio degli anni Novanta, dopo aver constatato la relazione tra il crescente disagio individuale e sociale con l’aumento del degrado ambientale, a sua volta direttamente proporzionale al rapido processo di urbanizzazione che ha portato a un radicale cambiamento dello stile di vita di una grande fetta della popolazione mondiale.
La perdita di un’autentica connessione con la natura diventa così una delle cause di malessere psichico, ed è qui che entra in gioco l’ecopsicologia per riconnettere e ritrovare ciò che è andato perduto a causa della modernizzazione. Il termine nasce già nel 1989, con l’obiettivo di raccogliere in un'unica parola diversi filoni come la psicologia verde e l’ecoterapia, così come unire i fondamenti dell’ecologia profonda di Arne Næss con la teoria dell'inconscio collettivo di Carl Gustav Jung e così via.
Successivamente alcuni accademici di Berkeley creano un gruppo di studio per discutere del ruolo della psicologia nella gestione della crisi ambientale contemporanea. E’ qui che compare poi il nome di Theodore Roszak, lo storico della cultura che ne favorì la divulgazione di massa con diversi testi fino a quando, nel 1996, la disciplina si diffuse in tutto il mondo grazie al libro "La rete della vita" di Fritjof Capra.
Una disciplina a servizio di sé e del pianeta
L’ecopsicologia è una disciplina pratica e in continua evoluzione, ma possiede anche un forte valore antropologico e filosofico radicato nel passato. Partendo dallo studio di culture passate e presenti porta alla luce la qualità della relazione con la natura in ogni diversa società e questo permette un’analisi lucida sulla condizione del nostro pianeta, ma soprattutto sulla nostra consapevolezza a riguardo.
Per queste ed altre ragioni viene considerata una psicologia al servizio della Terra, in grado di migliorare il rapporto tra la psiche umana e l’ambiente naturale, sempre alla ricerca di una nuova visione che vede nell’amore per il pianeta l’amore per noi stessi.
Un incontro fondamentale tra due discipline straordinarie ora più che mai necessario, perché come dice Roszak “non possiamo restaurare la nostra salute e il nostro benessere se non restauriamo la salute del pianeta”. Cosa aspettiamo?
