ChatGPT, le prime ricette in cucina con intelligenza artificiale

ChatGPT dappertutto, anche nelle ricette. In effetti non si parla d'altro. Così pure il mondo della cucina sta sondando le potenzialità dell'intelligenza artificiale per formulare le preparazioni. O meglio, lo stava facendo prima dello stop all'utilizzo del software di intelligenza artificiale in Italia da parte del Garante della privacy.

Il motivo? OpenAI, la società americana che ha sviluppato e gestisce la piattaforma, non ha previsto un'informativa agli utenti e a tutti gli interessati i cui dati vengono raccolti durante l'uso di ChatGPT, ma soprattutto la mancanza di una base giuridica che giustifichi una vasta raccolta e conservazione di dati personali per “addestrare” gli algoritmi che consentono alla piattaforma di funzionare. Vediamo comunque le sperimentazioni nel campo delle ricette, dalle più banali alle più complesse, condotte con il software nel nostro Paese fino al momento del suo blocco.

Come sono le ricette di ChatGPT

Diverse realtà e siti di gastronomia hanno provato ad utilizzare ChatGPT nelle ricette, l’applicazione di intelligenza artificiale relazionale di OpenAl in grado di simulare ed elaborare le conversazioni umane.

Finedining lovers ha ad esempio sperimentato alcune preparazioni partendo da diverse richieste formulate nell'app. L'avvertimento che ci dà il sito è quello di essere specifici nelle richiesta. E i risultati sono 4 ricette, più o meno elaborate (c'è la frittata di pasta, ma anche un pollo alla francese con carote e panna) considerate soddisfacenti.

Diverso il giudizio di Dissapore che ha richiesto a ChatGPT 3 ricette classiche della tradizione italiana. Il commento del sito, che ha provato ad utlizzare l'app anche per le recensioni è:

"Vincerà la mediocrità, perlomeno nell’universo del foodblogging, dove da ora chiunque potrà mettersi a pubblicare siti di ricette ed essere credibile".

Come usare ChatGPT nelle ricette

Una cosa è certa. Per quanto sia efficiente il sistema non si potrà mai pensare di sostituire l'uomo con l'intelligenza artificiale nel mondo della cucina.

Eppure alcune prospettive di un utilizzo intelligente ci sono già. E sono legate al tema dell'anti–spreco. Sempre Finedining lovers parla di una buona soluzione per recuperare gli scarti in frigo.

Questo utilizzo di ChatGPT nelle ricette sarebbe ottimale sia per i grandi chef che per i cuochi amatoriali e casalinghi. I primi infatti possono avere uno spunto per riutilizzare ciò che è rimasto in eccesso dopo il servizio. Mentre i secondi potrebbero bypassare blogger o ricettari web traendo indicazione direttamente dall'app.