Quando si va a caccia di castagne sapere come raccoglierle è fondamentale, così guanti, vestiti adatti e attenzione sono i migliori alleati.
Le castagne non sono certo difficili da trovare in autunno, ma sapere come raccoglierle nel modo migliore può aiutare a evitare inconvenienti e fatiche inutili. Nelle nostre passeggiate alla ricerca dei gustosi frutti non possono mancare guanti robusti e un abbigliamento adeguato. Sarebbe, poi, utile imparare a riconoscere i frutti maturi e munirsi della migliore attrezzatura per poterli portare a casa senza danneggiarli.
Raccolta castagne: periodo
Prima di chiedersi quali siano i trucchi per accaparrarsi le migliori castagne è necessario capire quando è meglio raccoglierle. I frutti colorano i boschi da metà settembre a metà novembre, ma il periodo più propizio è il mese di ottobre.
In genere ogni albero produce frutti per circa 30 giorni, quindi tornare nello stesso terreno a intervalli regolari può rivelarsi conveniente. I castagni prosperano, comunque, ad altitudini comprese tra i 600 e i 1.200 m e il periodo di raccolta varia in funzione di altitudine, clima e zona in cui l’albero cresce.
Come avviene la raccolta delle castagne?
Davanti a un bosco pieno di castagne conoscere alcuni trucchi per raccoglierle significa evitare errori e perdite di tempo. La nostra attenzione deve, innanzi tutto, concentrarsi solo sui ricci già caduti dagli alberi. Quelli che a essi rimangono attaccati sono, ancora, acerbi e scuotere i rami per buttarli a terra è tanto dannoso, quanto inutile.
Dato che ogni riccio contiene, in genere, tre frutti, si può provvedere a schiacciarlo con il piede o con un bastone di legno per farli uscire e analizzarli. Quelli visibilmente danneggiati, bucati o schiacciati vanno scartati, in quanto probabilmente già raggiunti da infestazioni. A questo punto le castagne vanno riposte in sacchi di iuta o in cesti di vimini. La plastica va abolita perché non garantisce ai vegetali una corretta traspirazione.
Castagne: come raccoglierle in modo sicuro
Quando si va alla ricerca delle castagne raccoglierle nel modo migliore significa anche capire come farlo in sicurezza. È, allora, necessario, in primis, un abbigliamento adeguato. Indossare abiti leggeri ma lunghi, che lascino scoperte meno porzioni di pelle possibile, è la miglior strategia. Ciò permette di ripararsi dalle punture di insetto e di evitare, per quanto possibile, le zecche, che nei terreni boschivi non mancano.
Una volta tornati dalla passeggiata si consiglia, comunque, di sottoporsi a un’accurata ispezione. Da non dimenticare sono anche le scarpe da trekking e, soprattutto dei guanti robusti, meglio se in pelle o in cuoio. Questi permetteranno di maneggiare i ricci senza pungersi.
Quando si tratta di castagne capire come raccoglierle vuol dire anche informarsi. È ben essere sicuri che il bosco in cui si vuole fare ricerca sia pubblico Non bisogna, poi, eccedere le quote massime consentite che, in genere, si aggirano intorno ai 2 kg di frutti a persona. Un ulteriore lavoro di selezione può essere fatto, infine, una volta arrivati a casa. Mettendo le castagne in una bacinella d’acqua è possibile scartare quelle che vengono a galla, perché ciò indica che al loro interno è penetrata dell’aria.