Kit per la birra fatta in casa
La birra fatta in casa è un'attività affascinante che combina la creatività con la scienza e richiede pazienza e dedizione. Per dedicarsi alla produzione della birra occorre possedere una specifica strumentazione che, solitamente, viene venduta in appositi kit per l'homebrewing. Questi comprendono:
- Fermentatori: contenitori muniti di tappo a chiusura ermetica e rubinetto. Sono disponibili in plastica per alimenti o in materiali più costosi come acciaio inossidabile.
- Gorgogliatore: permette la fuoriuscita dell'anidride carbonica durante la fermentazione, evitando l'ingresso dell'aria.
- Densimetro: utile per misurare la densità iniziale (OG) e finale (FG) della birra, necessarie per calcolarne il grado alcolico.
- Bottiglie: bottiglie di vetro sufficienti per contenere la quantità di birra prodotta, preferibilmente scure per proteggere la birra dalla luce.
- Tappi: tappi a corona o meccanici per chiudere ermeticamente le bottiglie.
- Tappatrice: strumento per applicare i tappi alle bottiglie.
- Bilancia: per pesare lo zucchero da aggiungere al mosto e per il priming.
- Tubo di Gomma: per il travaso della birra da un fermentatore all'altro.
- Paletta: per mescolare e ossigenare il mosto nel fermentatore.
- Termometro: per monitorare la temperatura del mosto.
- Avvinatore: per sanificare le bottiglie.
- Dosatore per il Priming: per dosare lo zucchero nelle bottiglie per la carbonatazione.
- Scovolino: per il lavaggio delle bottiglie.
Per quanto riguarda invece gli ingredienti necessari alla realizzazione della birra fatta in casa vi serviranno:
- Malto già pronto: un concentrato viscoso che costituisce la base della birra. Viene spesso fornito con il kit di produzione.
- Metabisolfito di Potassio (E224): agente sanificante per eliminare batteri e prevenire contaminazioni indesiderate.
- Zucchero: utilizzato come cibo per i lieviti e per la carbonatazione della birra.
- Lievito: ne esistono diversi tipi, più o meno costosi, in base al tipo di birra che volete produrre.
- Acqua: è importante che sia di qualità, preferibilmente acqua minerale o bollita per eliminare batteri.
Come fare la birra fatta in casa
Come potete notare, per dedicarsi all'homebrewing servono utensili e ingredienti specifici. A questi va aggiunta una buona dose di precisione e pazienza affiché il processo si svolga per il meglio.
Il primo passo fondamentale consiste nello sterilizzare tutti gli utensili dopo averli lavati con acqua e sapone. Anche le bottiglie della birra, siano esse nuove o riciclate, vanno lavate e sterilizzate con l'agente sanificante e poi fatte asciugare a testa in giù. Fatto questo potete dedicarvi alla preparazione vera e propria.
Preparazione del Mosto
Adagiate la latta contenente il malto pronto e copritela con acqua. Portate a ebollizione e lasciate bollire per 10 minuti, rigirando la latta di tanto in tanto. Nel fermentatore asciutto, versate il malto pronto e aggiungete acqua fredda per raggiungere la temperatura desiderata (tra i 18 e i 24°C).
In un'altra pentola, fate bollire acqua minerale e sciogliete lo zucchero indicato dalle istruzioni. Raffreddate velocemente l'acqua zuccherina mettendo direttamente la pentola in una ciotola colma di acqua fredda. Quindi versatela nel fermentatore insieme all'acqua rimanente riportata nelle indicazioni e chiudete con il tappo.
Attivazione del lievito e fermentazione
In un pentolino, intiepidite un po' di acqua minerale e aggiungete il lievito. Lasciate riposare per 15 minuti. Versate il lievito attivato (o direttamente dalla bustina) nel fermentatore e mescolate energicamente il mosto con una paletta sanificata.
Misurate la densità con il densimetro prelevando un campione segnando il valore per calcolare la gradazione alcolica.
Chiudete il fermentatore e mettete acqua o soluzione sanitizzante nel gorgogliatore per evitare che entrino aria o insetti. Lasciate fermentare la birra senza toccare il fermentatore per almeno una settimana.
Chiarificazione e/o imbottigliamento
Se avete due fermentatori, potete travasare il mosto nel nuovo fermentatore per eliminare i lieviti esausti che si depositano sul fondo. Questo processo è noto come chiarificazione.
Quindi, prima dell'imbottigliamento, sciogliete circa 4-5 grammi di zucchero da imbottigliamento in una piccola quantità d'acqua calda. Aggiungete questa soluzione di zucchero al fermentatore e mescolate delicatamente per assicurarvi che si distribuisca uniformemente nella birra.
Riempite le bottiglie di vetro con la birra fermentata, sigillatele e lasciatele fermentare per altre due settimane circa a temperatura ambiente. Durante questa fase, avverrà la carbonazione naturale.
Dopo l'imbottigliamento, lasciate le bottiglie a riposare in un luogo fresco e buio per almeno una o due settimane. Questo permetterà alla birra di maturare e sviluppare ulteriormente il suo sapore.