inNaturale
Home
>
4 idee per tingere i capelli in modo naturale

4 idee per tingere i capelli in modo naturale

4 idee per tingere i capelli in modo naturale, per donare alla vostra chioma dei riflessi unici e particolari.

Vediamo ora 4 idee per tingere i capelli in modo naturale senza alcuni coloranti sintetici che possano danneggiare i capelli. In natura esistono molte piante dalle capacità tintorie e facilmente reperibili, ecco alcuni esempi.

Alloro per riflessi rossi e ramati

L’alloro è usato sui capelli per ottenere un riflesso color ramato. È necessario bollire in un pentolino l’acqua e successivamente inserire un paio di foglie di alloro. Dopo che il decotto si sarà raffreddato, vi si potranno sciacquare i capelli, per poi tenere il tutto in posa per un paio di ore. Ovviamente non è consigliato per chi ha una chioma molto scura, poiché tratterrà poco il vostro colore naturale.

Camomilla per capelli d’oro

La camomilla è ottima soprattutto per chi ha i capelli biondi o chiari e desidera ravvivarne i riflessi. Per poter schiarire i capelli con questa pianta è preferibile utilizzarne i fiori. La vostra chioma risulterà schiarita come quando si trascorre molto tempo esposti al sole. Sarà necessario portare ad ebollizione l’acqua e lasciare i fiori di camomilla in infusione per una mezz’ora. Una volta raffreddato, si potrà utilizzare il composto come risciacquo finale dei capelli, dopo lo shampoo o il balsamo.

E per ravvivare il biondo, un po’ di curcuma

Oltre alla camomilla si può utilizzare anche la curcuma per ravvivare il biondo naturale dei capelli. Questa spezia dall’odore inconfondibile deve essere usata con cautela in quanto può macchiare mani e cuoio capelluto. Tuttavia, rispetto alla camomilla può donare ai vostri capelli un colore biondo intenso. In questo caso è necessario utilizzare sempre dell’acqua portata a bollore e inserire un paio di cucchiaini di curcuma. Tenere poi in posa il composto per un paio di ore e successivamente risciacquare.

Henné, la tinta africana dalle ottime proprietà

L’henné viene utilizzato in vari modi, dai tatuaggi tipici africani e indiani, a impacchi nutrienti per il corpo. Esistono diversi tipi di questa pianta, dall’henné biondo a quello neutro o nero. La più diffusa è la Lawasonia Inermis, ovvero l’henné rosso. Per tingere i capelli con l’henné bisogna tener conto di un paio di accortezze. Innanzitutto, non bisogna utilizzare utensili in metallo bensì in legno: questo perché i metalli possono influire negativamente sull’ossidazione del composto. In secondo luogo, se si acquista il prodotto nei supermercati, bisogna fare attenzione in quanto potrebbe contenere il picramato di sodio, una sostanza tutt’altro che naturale. Per utilizzare l’henné è necessario preparare un composto denso con acqua bollente e 80 gr. di polvere (se i capelli sono molto lunghi è consigliabile anche 100 g). Per poter ravvivare i riflessi di un certo colore si può benissimo utilizzare una delle spezie sopra citate. Una volta amalgamato il tutto, si può applicare sui capelli come se fosse una tinta normale. Tenere poi in posa per un paio di ore e successivamente risciacquare abbondantemente con acqua.

Queste sono le erbe tintorie più usate e facilmente reperibili in qualsiasi supermercato. L’ideale sarebbe sempre quello di fare una prova su qualche ciocca di capelli per rendersi conto del colore finale che si potrà ottenere. Per evitare, inoltre, toni di colore alterato o totalmente inaspettato, è sconsigliato utilizzare queste piante sui capelli già tinti non naturalmente.


tags:
Sara Biancardi
Sara Biancardi
Scopri di più
La mia costante ricerca della natura mi ha portata a studiare Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e ad aprire un blog dedicato alla divulgazione scientifica. Sono sempre in viaggio verso nuovi stimoli, soprattutto quelli che mi portano dentro paesaggi mozzafiato. Nel tempo che rimane mi dedico all'arte e alla fotografia naturalistica.
Scopri di più
La mia costante ricerca della natura mi ha portata a studiare Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e ad aprire un blog dedicato alla divulgazione scientifica. Sono sempre in viaggio verso nuovi stimoli, soprattutto quelli che mi portano dentro paesaggi mozzafiato. Nel tempo che rimane mi dedico all'arte e alla fotografia naturalistica.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte