Vini macerati, come si fanno gli orange

Adesso anche in Italia li chiamano orange wine. Ma i vini macerati, che spopolano nelle vinerie naturali e negli ambienti hipster più cool dei grandi centri, fanno parte della tradizione enologica italiana da molto tempo. I feudi di questo stile enologico sono il Friuli Venezia Giulia (soprattutto zona del Collio) e alcune parti del Centro Italia. Ma ultimamente sta salendo molto la Sicilia.

Se usciamo però dai confini nazionali, le zone dei i vini macerati sono i Balcani e la Georgia. E non a caso proprio ad Isola, nell'Istria slovena, ogni anno va in scena l'Orange wine festival che quest'anno raccoglie 70 produttori da 8 nazioni che presenteranno i loro vini macerati.

Che cosa sono i vini macerati

Ma cosa sono i cosiddetti vini macerati od orange wine? La macerazione è un processo generalmente associato ai vini rossi, le cui bucce restano in contatto con il vino per un lungo periodo di tempo.

Se se applica la macerazione alle bacche bianche ecco che i risultati saranno vini, predisposti all'invecchiamento in botte, e dal colore che va dall'oro all'ambra. Questi orange wine, chiamati così proprio per via del colore, si distinguono per profumi molto fruttati e una grande beva. Sono torbidi perché poco o per nulla filtrati e in genere hanno un grado alcolico più basso.

Vini macerati e naturali

C'è un'altra cosa che distingue questi vini macerati. Questi sono vini naturali, perché i loro produttori adottano una filosofia che prevede regime biologico o bio-dinamico in vigna e nessun intervento in cantina. Le uve, dopo la vendemmia fanno infatti qualche giorno o mesi di macerazione, poi il vino viene affinato in botte senza passaggio in acciaio.

I produttori degli "arancioni" pure hanno un carattere peculiare, proprio come i vini che producono. Si presentano alle convention in tenuta agricola, e le mani sporche. Hanno grande rispetto per i cicli della natura e della loro terra. Parlano di sostenibilità con concretezza e spesso hanno una produzione minima proprio per allontanarsi dai ritmi industriali.

I produttori di orange wine

C'è chi i vini macerati li fa da anni e anni. Come ad esempio Dario Princic, una delle istituzioni di questo stile nel Collio. La sua cantina di Oslavia (in provincia di Gorizia e al confine con la Slovenia) è infatti un vero e proprio laboratorio dove lui, artigiano del vino, ha dato vita a varie sperimentazioni.

Ma ci sono anche tanti giovani che si danno a questo e stile. Le loro bottiglie si distinguono molte volte per etichette urban e colorate, lontane dalla sobrietà tradizionale.

The Orange wine festival

Ogni ultimo venerdì del mese da circa 10 anni Piazza Manzioli ad Isola si colora di arancione. Quest’anno le danze si apriranno, il 28 aprile, alle ore 14:00 per poi finire alle 21:00: 70 viticoltori provenienti da Slovenia, Croazia, Italia, Austria, Repubblica Ceca, Serbia, Grecia e Georgia presenteranno a Isola oltre 240 vini.

Nella piazza ci saranno numerose icone del mondo enologico, tra cui sette viticoltori provenienti dall’Oslavia, luogo da cui Joško Gravner, Stanko Radikon e Dario Prinčič hanno dato inizio a quello che stato definito "rinascimento" e dei vini bianchi a lunga macerazione sulle bucce.