inNaturale
Home
>
Il Vin Brulé esiste anche bianco

Il Vin Brulé esiste anche bianco

Da sempre caratteristico del freddo inverno, il Vin Brulé accompagna la neve e scalda meglio di un piumone. Ma sapevate che ne esiste anche una versione bianca?

Il Vin Brulè è forse la bevande più tipica dell’inverno, appena dopo la cioccolata almeno. Ogni paese ha la sua versione, c’è chi è abituato a gustarlo con gli Alpini e chi invece in piazza servito da pentoloni fumanti in qualche sagra di paese. Tante le ricette e le varianti, ognuna spesa come l’originale e inimitabile, ma tutte comunque tanto deliziose quanto bollenti. Quando poi si tratta del vinbruè Veneto, fatto con il vino bianco, si rimane anche un po’ sorpresi

Una tradizione europea

La tradizione del Vin Brulé è diffusa in tutta Europa e perfino in Nord America, con nomi diversi per ogni nazione e una diversa leggenda su come sia nato. L’origine della bevanda risale addirittura all’impero romano, grazia alla quale si è diffusa in tutto il mondo allora conosciuto. Un tempo lo si preparava con zafferano, miele e vino, il tutto portato e ebollizione e servito bollente, con una ricetta che si mantenuta praticamente identica anche nel Medio Evo.

Una delle varianti più sorprendenti però, almeno per chi non è abituato, è sicuramente il Vin Brulé bianco, preparato solitamente con Chardonnay o con Pinot bianco. È tipico del Veneto, dove è conosciuto anche come vinbruè, e viene gustato con ricette molto simili al suo parente rosso. Anche in Alto Adige c’è una certa passione per i bianchi, tanto che spesso viene utilizzato anche il Muller Thurgau per avere un prodotto eccellente.

Prepararlo a casa non è difficile, basta armarsi di spezie e vino giusto. C’è qualche trucco in ogni caso da tenere presente, se volete fare bella figura con gli amici: non scegliete per forza un vino scadente, non ha senso esagerare ma nemmeno prendere il vino nel cartone. Una giusta via di mezzo, possibilmente da un produttore locale, potrebbe essere la strada giusta. Nella versione in bianco aggiungere del succo di mela può essere la mossa giusta per dare una nota inaspettata, provare per credere.


REDAZIONE
REDAZIONE
Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte