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The Poison Squad: i coraggiosi pionieri di Efsa e Fda

The Poison Squad: i coraggiosi pionieri di Efsa e Fda

Se ora abbiamo istituzioni a guardia del cibo che compriamo ogni giorno lo dobbiamo al Poison Supper Club, un gruppo di cavie volontarie che cambiarono la storia.

Prima della FDA (Food and Drugs Administration) e di EFSA (European Food Safety Authority) l’uso di conservanti o additivi chimici non era regolamentato in alcun modo, tanto che non era raro trovare prodotti come la formaldeide o il solfato rameico nei cibi in scatola, non esattamente elisir di lunga vita. Poi, un giorno, grazie ad un gruppo di coraggiosi pionieri conosciuti come la «Poison Squad», tutto questo cambiò.

Un Far West chimico

Attorno al 1902 tra i conservanti chimici legalmente impiegabili negli alimenti figuravano sostanze come la formaldeide, il borace (oggi impiegato comunemente nei detergenti) e il solfato rameico. Quest’ultimo per esempio, sfruttato oggi come comune pesticida, aveva la straordinaria proprietà di mantenere i piselli in scatola di un verde acceso, mentre gli altri due prodotti, formaldeide e borace, venivano impiegati nella carne per garantirle un aspetto fresco e genuino.

In questo momento storico non esisteva alcun organo adibito alla regolamentazione dell’uso di queste sostanze, non c’era nessun obbligo di etichette in cui indicare gli ingredienti utilizzati e mancava completamente qualsiasi tipo di test o monitoraggio.

La svolta della Poison Squad

A sconvolgere completamente le carte in tavola fu il dottor. Harvey W. Wiley, un chimico dalle profonde conoscenze del sistema agricolo, convinto che certe sostanze chimiche non avessero alcuno spazio nel cibo da consumare quotidianamente.

Iniziò di conseguenza alcuni trial in laboratorio e studi come quello dal titolo «Influence of food preservatives and artificial colors on digestion and health» per capire quale fosse l’effettivo impatto di questi prodotti chimici sulla salute delle persone.

Il problema però divenne subito evidente: se Wiley non ebbe alcuna difficoltà a procurarsi i composti chimici sotto accusa da testare, non fu altrettanto facile trovare delle persone disponibili a sottoporsi agli esperimenti.

Ed è qui che entra in campo la «Poison Squad», la squadra veleni, i cui primi dodici membri furono tutti volontari dal dipartimento di agricoltura, persone che coscientemente consumarono quei veleni sotto accusa per sei mesi, così che il dr. Wiley potesse seguirne gli effetti direttamente su di loro.

Il menù cambiava ogni giorno e i partecipanti non avevano idea di quale sostanza stessero provando, tanto che un pasto poteva comprendere dalle patate dolci a quelle arrosto passando per la purea di mele e pane con burro, il tutto spolverato con un pizzico di borace. Durante i test il dottore annotava gli effetti di avvelenamento acuto che potevano comprendere diarrea, nausea, semplice mal di stomaco o danni al fegato.

La stampa fece da cassa di risonanza a questi test e nel 1906 furono vagliate le prime regolamentazioni legate al cibo (Meat Inspection Act e il Pure Food and Drug Act), tra i cui effetti ci fu la creazione della FDA.

Se mai vi foste chiesti chi ringraziare se oggi mangiamo cibo più sano di un tempo, ora sapete a chi rivolgervi: grazie Poison Squad!

Fonti: esquire.com – USDA flickr


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Matteo Buonanno Seves
Matteo Buonanno Seves
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Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
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