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Stop alla plastica monouso: ecco le alternative più green

Stop alla plastica monouso: ecco le alternative più green

L’abuso di plastica monouso richiede alternative più green per limitare l’inquinamento, specialmente dei mari, e tutelare anche la nostra salute.

Viviamo in periodo storico segnato da un’epidemia di rifiuti plastici: si calcola che entro il 2050 nell’oceano ci saranno più pezzetti di plastica che pesci. L’abuso di plastica monouso richiede delle alternative green, perché questa non si decompone ma si sbriciola finendo negli organismi viventi del mare e poi nell’uomo, sotto forma di Ftalati e Bisfenolo A, due sostanze tossiche. Il dato ancora più allarmante è che il 60% della plastica prodotta è destinata a finire in discarica e, a causa della cattiva gestione dei rifiuti, solo il 4% della stessa viene riciclato.

Solo questo dovrebbe bastare per rendersi conto che è necessaria un’inversione di tendenza: abbandonare la cultura dell’usa e getta in favore di scelte più ecologiche. Lasciamo perdere il discorso poco costruttivo del tipo «bisognerebbe fare come quando la plastica non c’era» e cerchiamo di capire quali sono le alternative alla plastica monouso.

Borracce e vetro al posto delle bottiglie di plastica

L’Italia è seconda al mondo nella poco gloriosa classifica del consumo di bottiglie di plastica, dietro solo agli Stati Uniti. Questo è incredibile se si pensa non solo al danno ambientale di questa plastica monouso, ma anche all’impatto sul bilancio familiare che ha l’utilizzo dell’acqua in bottiglia.

Le alternative alle bottiglie di plastica sono moltissime e tutte adottabili:

  • Le bottigliette di plastica possono essere sostituite dalle borracce;
  • Le bottiglie più grandi utilizzate a tavola invece possono essere rimpiazzate con quelle in vetro non solo nella formula «vuoto a rendere», ma anche riempiendole presso le casette dell’acqua presenti ormai in moltissimi comuni.

Chiaramente lo stesso discorso vale per le bibite. A tal proposito, scegliete bibite imballate nel cartone ed evitate quelle mono dose a favore delle confezioni «famiglia».

Imballaggi di plastica degli alimenti

I supermercati ne sono invasi: dalla frutta alla verdura passando per formaggi e salumi, quando si ripone la spesa in frigorifero c’è sempre molta plastica monouso per cui sono disponibili delle alternative. Preferite quindi la frutta e la verdura sfusi, mettendola voi stessi negli appositi sacchetti biodegradabili (utilizzabili poi per la raccolta differenziata della frazione umida) e se possibile riciclate anche il guanto.

Quando fate la spesa inoltre, scegliete alimenti che non siano avvolti da pellicola ma solo dal cartoncino, in un certo senso premiando quelle marche più attente all’ambiente. Per la conservazione dei cibi a casa utilizzate piatti e stoviglie di vetro o ceramica, abbandonando definitivamente la pellicola per alimenti.

Stoviglie di plastica monouso vs alternative eco-friendly

Assolutamente bocciati piatti, bicchieri e posate di plastica che, tra l’altro, sono stati messi al bando dall’Unione Europea. Al loro posto scegliete i tradizionali piatti di ceramica per i pasti di tutti i giorni, mentre se organizzate feste o cene con molti invitati, ripiegate sulle stoviglie monouso in materiali riciclabili.

I progressi tecnologici hanno permesso attraverso la lavorazione dei polimeri naturali di ricavare alternative biodegradabili alla plastica monouso partendo non solo dalla fibra di bambù, ma anche dalla noce di cocco (coir), dall’agave (sisal) e dall’ananas (pina). Non derivando dal petrolio, queste bioplastiche sono perfettamente biodegradabili.

La plastica monouso è anche dove non ti aspetti

Se tutti abbiamo ben presente la plastica intesa come confezione o contenitore rigido, non sempre ci rendiamo conto di come alcuni oggetti di uso comune contengano questo polimero. Maglioni in pile, vestiti sintetici, padelle antiaderenti, salviettine (igieniche, struccanti, per bambini), bastoncini per le orecchie, contengono plastica monouso sotto forme diverse.

Per orientarvi tra le varie proposte prestate attenzione alle confezioni, verificando il materiale di cui sono fatti nel caso dei prodotti per l’igiene personale, preferendo abiti in cotone e altre fibre naturali per i vostri vestiti e scegliendo stoviglie di acciaio o pietra per la vostra cucina.


Beatrice Piselli
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Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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