Cos’è Too Good To Go
Too Good To Go è un’app nata nel 2015 in Danimarca con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare. Oggi è scaricabile in 17 Paesi, Italia compresa. Permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati e hotel di recuperare e vendere online a prezzi ribassati cibo invenduto, confezionato nelle Magic Box, borsette che contengono una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Qualcosa “troppo buono per essere buttato”, traduzione italiana del nome dell’applicazione.
Nel nostro Paese, Too Good To Go è stata lanciata in oltre 80 città, conta più di 5 milioni di utenti e, secondo i dati riportati dall’azienda, ha consentito di salvare 6 milioni di pasti e di non emettere in atmosfera oltre 14 milioni di chili di Co2 equivalente. Quando si butta del cibo nel cestino bisogna pensare infatti che per la sua produzione è stato prodotto inutilmente dell’inquinamento e altrettanto inutilmente sono state impiegate risorse importanti come l’acqua.
Il Patto contro lo spreco alimentare
A inizio 2021, Too Good To Go ha lanciato il Patto contro lo Spreco Alimentare, un’alleanza in cui ha coinvolto 25 partner tra aziende, enti del Terzo settore e organizzazioni di consumatori. L’intento del Patto è quindi quello di coinvolgere realtà diverse con l’obiettivo di portare il tema sempre più al centro del dibattito pubblico e privato, attraverso azioni concrete e di sensibilizzazione. Sono previsti una serie di impegni basati su cinque punti fondamentali: “Etichetta Consapevole”, “Azienda Consapevole”, “Consumatore Consapevole”,” Supermercato contro lo Spreco” e “Fabbrica contro lo Spreco”.
Le aziende di questo gruppo hanno sottoscritto almeno un’azione di sensibilizzazione (tra “Azienda Consapevole” e “Consumatore Consapevole”) e almeno un’azione concreta (tra "Etichetta Consapevole” e “Supermercato/Fabbrica contro lo Spreco”), con l’obiettivo di incidere positivamente sul contrasto dello spreco alimentare a 360 gradi. Dell’alleanza fanno parte Carrefour, CIRFOOD, Danone, Fruttagel, Granarolo, Gruppo Montenegro, Gruppo VéGé, Ikea, Kraft Heinz, La Marca del Consumatore, Mare Aperto, NaturaSì, Nestlé, Peroni, Raspini Salumi, Salumi Pasini, Unilever, Wami, Bauli, Cameo, Gruppo Felsineo, Raineri e Sperlari.