È davvero possibile tenere un'arnia in giardino, cosa dice la legge a riguardo e tutto quello che c'è da sapere.
Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare della drastica diminuzione della popolazione delle api, complice l'utilizzo dei pesticidi che interessa l'agricoltura. Potrebbe quindi venirci l'idea di tenere un'arnia in giardino così da offrire a questi insetti impollinatori un rifugio e, possibilmente, anche tanto buon cibo. Ma è davvero possibile diventare apicoltori anche a livello domestico?
Arnia in giardino: cosa dice la legge
Prima di portare a casa un'arnia con tanto di sciame ci sono alcuni aspetti che è necessario conoscere. Non parliamo di quelli inerenti il ruolo dell'apicoltore in sé, che si presume siano noti se si desidera cimentarsi in questa attività, quanto più dell'aspetto legislativo.
La normativa italiana con la legge numero 313 del 24 dicembre 2004 stabilisce:
La presente legge riconosce l'apicoltura come attività di interesse nazionale utile per la conservazione dell'ambiente naturale, dell'ecosistema e dell'agricoltura in generale ed è finalizzata a garantire l'impollinazione naturale e la biodiversità di specie apistiche, con particolare riferimento alla salvaguardia della razza di ape italiana (Apis Mellifera Ligustica Spinola) e delle popolazioni di api autoctone tipiche o delle zone di confine.
L'articolo 896 bis del Codice Civile, poi, stabilisce che gli apiari devono essere collocati a non meno di 10 metri dalle strade pubbliche e a non meno di 5 metri dai confini con altre proprietà, pubbliche o private.
Tale vincolo cessa nel caso in cui tra la strada o la proprietà sia collocata una barriera (muro o siepe) di almeno 2 metri di altezza oppure sia presente un dislivello nel terreno sempre di almeno 2 metri. È tuttavia possibile ridurre tali limiti nel caso di accordo tra le parti. Infine, occorre rispettare la distanza di almeno 1 km da eventuali impianti industriali saccariferi.
Arnia in giardino: cosa c'è da sapere
La normativa non è poi così stringente quindi quando si parla di tenere un'arnia in giardino. Ma quali sono gli altri aspetti a cui prestare attenzione per avere una comunità di api in salute e produttiva?
Per prima cosa le arnie andrebbero collocate ad almeno 50 cm di altezza dal suolo. L'orientamento dell'ingresso dovrebbe essere sud oppure sud-est o sud-ovest, al riparo dai venti più forti.
Nel caso in cui si decida di collocare più di un'arnia in giardino è opportuno renderle ben distinguibili alle api o colorandole esternamente in modo diverso oppure ponendo su ciascuna dei simboli. È importante infatti che le api ritornino al proprio alveare per evitare che vengano uccise dalle api guardiane. Ultimo, ma non certo per importanza è assicurarsi che nelle vicinanze le api abbiano cibo a sufficienza.
Tenere un'arnia di api in giardino non è poi così complicato dal punto di vista della normativa. C'è però da considerare che la gestione di una comunità di api richiede attenzione e conoscenze, pertanto prima di cimentarsi nell'allevamento di api da miele è opportuno informarsi, magari seguendo alcuni corsi, e affidarsi ad associazioni che possano guidarci nei primi passi.