Scottature in montagna: pericoli e rimedi
Quando si va in montagna, soprattutto d’inverno, ricordarsi che il rischio scottature è più che mai concreto, non è semplice. In quota i raggi del sole colpiscono con particolare intensità e la neve non fa altro che amplificare il loro effetto. La presenza di nubi non ci deve trarre in inganno e la prevenzione rimane il miglior rimedio.
Perché mettere la crema per le scottature in montagna?
La credenza popolare secondo cui “Il sole in montagna è più forte” ha delle basi e a ricordarcelo ci pensano, purtroppo, a volte le scottature. Man mano che saliamo di quota la quantità di radiazioni solari che ci raggiunge aumenta. Questo accade perché l’atmosfera, che fa da filtro, si assottiglia. Le temperature rigide e il vento attenuano la sensazione di calore che percepiamo, ma non le conseguenze che la nostra pelle deve sopportare.
Non ci si deve, poi, far ingannare dal cielo coperto. In presenza di velature la schermatura delle nubi, che è appena del 10%, non scongiura il pericolo di ustioni. La neve crea, per altro, un effetto riverbero maggiore di quello dell’acqua. Infine, per quanto i vestiti coprano la maggior parte del nostro corpo, a rimanere esposte sono proprio le zone più delicate.
Scottature in montagna: rimedi
Se durante una gita in montagna si incorre in scottature è importante affidarsi a rimedi efficaci. Il primo accorgimento deve essere, ovviamente, quello di non esporre ulteriormente la pelle già danneggiata alle radiazioni solari. Se non curate le lesioni possono, infatti, aggravarsi, fino a diventare ustioni.
Una doccia con acqua tiepida rimane una buona idea per alleviare i sintomi ed è possibile anche inumidire un panno soffice con acqua fresca per poi posizionarlo sulla cute dolorante. Pomate a base di aloe o calendula esercitano una potente azione lenitiva e aiutano anche a contrastare l’infiammazione. Il trattamento con farmaci non è da escludere, ma consultare un medico si rivela in tale eventualità imprescindibile.
Cosa mettere sulla pelle per evitare le scottature in montagna?
Anche nel caso delle scottature da sole in cui si può incorrere in montagna è possibile affermare che la prevenzione è la nostra arma migliore. È allora, necessario, munirsi di crema solare. Questa va scelta in base alle caratteristiche della propria pelle. Chi ha una carnagione chiara dovrà puntare su fattori di protezione più alti. È importante fare attenzione a ricoprire la pelle con un’abbondante quantità di prodotto e l’applicazione andrebbe ripetuta più volte.
Gesti come detergersi il sudore dal viso possono, infatti, rimuovere la crema. Non bisogna trascurare nemmeno l’utilizzo di un burrocacao protettivo. Anche garantire una giusta idratazione alla pelle rimane fondamentale. Si consiglia, dunque, di bere abbondanti quantità di acqua e di utilizzare una buona crema idratante.
Attrezzarsi per scongiurare, e curare, le scottature quando si programma un viaggio in montagna è fondamentale. Evitare i danni in anticipo dovrebbe rimanere la scelta preferita, perché, al di là degli immediati fastidi, le lesioni causate dalle radiazioni solari possono anche avere delle conseguenze a lungo termine. Un’eccessiva esposizione al sole accelera l’invecchiamento della pelle e, per quanto le esatte relazioni siano ancora oggetto di studio, aumenta il rischio di sviluppare tumori a tale organo.
Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.
