inNaturale
Home
>
Il ristorante La Pergola dello chef Heinz Beck

Il ristorante La Pergola dello chef Heinz Beck

Lo chef Heinz Beck, alla guida del ristorante La Pergola a Roma, regala da vent’anni una cucina da 3 stelle Michelin, con cucina, piatti, accompagnati da una cantina unica nel suo genere.

Il ristorante La Pergola di Heinz Beck a Roma è una vera istituzione da 3 stelle Michelin. Piatti, menù e cantina sono curati nei minimi dettagli, come ci si aspetterebbe da quello che viene considerato da molti come il miglior ristorante della capitale, ospitato nell’hotel Rome Cavalieri Woldorf Astoria Resort. Situato all’ultimo piano del palazzo, La Pergola domina Roma con una vista mozzafiato, regalando un’esperienza unica a 360 gradi.

La Pergola dello chef Heinz Beck

Mangiare a La Pergola è l’occasione perfetta per provare la cucina dello chef Heinz Beck, un’esperienza che in molti considerano tra le migliori da fare in Italia. Da oltre vent’anni lo chef di origini tedesche ha deliziato la capitale con le sue creazioni gastronomiche, in grado di celebrare la cucina romana e italiana senza mai rinunciare all’innovazione.

L’atmosfera del locale è molto elegante, con le ampie vetrate che si aprono su Roma, con la cupola di San Pietro in primo piano. Non si tratta di un semplice panorama, ma di una fonte di ispirazione, sottolinea lo stesso Heinz Beck, che con il suo continua cambiare stimola la fantasia dello chef.

Provare la sua cucina significa vivere gli stimoli e le emozioni che lo chef prova prima di creare un suo piatto, qualsiasi sia la loro natura, dalla musica alle opere d’arte. Heinz Beck, ha raccontato in un’intervista, immagina un piatto iniziando a studiare gli abbinamenti migliori, oppure parte dalla materia prima, cercando il modo migliore per raggiungere l’equilibrio tra gli ingredienti.

Informazioni utili per mangiare a La Pargola

Ci sono diverse informazioni importanti da tenere a mente quando si vuole mangiare a La Pergola dello chef Heinz Beck.

La prima cosa da tenere presente è la prenotazione: sul sito del ristorante si suggerisce di tenere un anticipo di un paio di mesi per i giorni infrasettimanali, mentre per sabato e domenica è meglio prenotare con 4 mesi di anticipo.

È richiesta la giacca per gli uomini, la cravatta non è invece obbligatoria, mentre per le donne è consigliato un abito da sera.

Lo chef Heinz Beck è molto attento alle esigenze di tutti i commensali, anche di quelli che hanno allergie o intolleranze: è gradito comunicare in anticipo, magari in fase di prenotazione, eventuali richieste particolari, sarà il Maitre, in ogni caso, a guidare la scelta degli ospiti sui piatti più adatti a loro.

Il menù dello chef Heinz Beck

Il menù de La Pergola cambia in base alla stagione e ai nuovi piatti che lo chef Heinz Beck decide di introdurre sulla carta del ristorante. Attualmente si può scegliere un percorso di degustazione da dieci portate che comprende:

  • Fegato grasso d’anatra con pera e zenzero
  • Tonno, asparagi selvatici e mandorle
  • Cuore di lattuga affogato ad alta pressione ai profumi di gallina ruspante
  • Tortelli, scorzanera e tartufo nero
  • Triglia con spinaci, limone e uvetta
  • Astice primaverile
  • Cosciotto d’agnello con caprino e broccoli
  • Selezione di formaggi
  • Variazione di cocco, banana e lime
  • Crema di ricotta al marzapane, soffice al pistacchio
    e sorbetto all’arancia candita

Il prezzo è di 260 euro, che scendono a 225 euro se si rinuncia all’astice, alla selezione di formaggi e alla variazione di cocco, banana e lime.

Ovviamente non manca una scelta alla carta, che comprende uno dei piatti più iconici dello chef Heinz Beck, i fagottelli «La Pergola», signature dish del ristorante.

La cantina de La Pergola

Una grandissima attenzione è stata data anche alla cantina del ristorante La Pergola, grazie al lavoro del Chef Sommelier Marco Reitano. Esistono ben due carte dei vini in questo locale, una dedicata esclusivamente ai vini italiani e una che conta etichette internazionali. È proprio Marco Reitano a guidare la scelta dei commensali, con passione e disinvoltura è in grado di consigliare gli abbinamenti perfetti per ogni occasione.

Non mancano alcune etichette uniche anche nel panorama mondiale, basti pensare al Chateau Lafite Rothschild del 1922 o il Pétrus del 1945, veri e propri pezzi unici. Molta attenzione è stata data anche alla prestigiosa cantina Gaja Barbaresco, e c’è spazio anche per molte etichette di Brunello.


REDAZIONE
REDAZIONE
Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte