Qual è la differenza tra salsa rosa e salsa cocktail?
Salsa rosa e salsa cocktail sono alimenti molto gustosi e spesso ci si chiede quale sia la differenza tra le due. In realtà, guardando alle preparazioni, non è possibile fare distinzioni. Ingredienti e procedimenti sono, infatti, gli stessi e a cambiare sembra solo ciò su cui si vuole insistere utilizzando un nome piuttosto che un altro.
Differenza tra salsa rosa e salsa cocktail: cosa significa il nome?
Trovare la differenza tra salsa rosa e salsa cocktail risulta difficile se non impossibile perché le due diciture indicano lo stesso prodotto. L’alimento è identificabile come un mix di pochi semplici ingredienti: principalmente maionese e ketchup. La dicitura salsa rosa insiste sul colore che si ottiene mischiando le diverse componenti. La definizione salsa cocktail fa, invece, riferimento al celebre cocktail di gamberetti, che ha reso popolare il goloso condimento.
Secondo i britannici a inventarla sarebbe stata la cuoca Fanny Cradock, che avrebbe anche avuto l’idea di mischiarla ai crostacei nel celebre bicchiere da cocktail. Un’altra versione attribuisce, però, l’invenzione al medico argentino Luis Federico Leloir, poi Premio Nobel per la chimica nel 1970. Pare che egli all’inizio avesse ribattezzato l’alimento Salsa Golf, perché creata in un golf club.
Differenza tra salsa rosa e salsa cocktail: gli ingredienti
La differenza tra salsa rosa e salsa cocktail non risiede negli ingredienti, anche se sulla quesitone esistono contrasti. L’alimento usualmente si realizza con:
- Maionese
- Ketchup
- Senape
- Cognac
- Salsa Worcestershire
- Panna
In alcune regioni si indica con salsa rosa il semplice mix di maionese e ketchup, mentre in altre a variare è l’alcolico utilizzato. In Belgio, allora, la salsa cocktail viene preparata con il whisky. In Francia non si utilizza, invece, la panna.
Differenza tra salsa rosa e salsa cocktail: la ricetta
Che si parli di salsa rosa o salsa cocktail la differenza non viene di certo fatta dalla ricetta. Si comincia amalgamando maionese, ketchup, senape, cognac e Salsa Worcestershire. Si monta, quindi, la panna per poi unirla al composto continuando a mescolare. Quando gli ingredienti risultano amalgamati è necessario mettere la salsa a raffreddare in frigo. Per un risultato più leggero è possibile optare per una maionese light o per l’utilizzo di yogurt greco al posto della panna.
Salsa rosa e salsa cocktail: abbinamenti
Al di là dell’abbinamento con i gamberetti che ha creato l’equivoco sulla differenza tra salsa rosa e salsa cocktail, l’alimento si presta a diversi abbinamenti. Esso è perfetto per accompagnare pesce, molluschi e crostacei, ma anche salumi o carni rosse e bianche all’interno di panini. Nel primo caso è utile optare per un condimento dal sapore più delicato, mentre per le proteine del secondo tipo delle note più sapide o speziate si rivelano perfette.
Una volta capito che tra salsa rosa e salsa cocktail non vi è differenza, è bene specificare che non tutte le tipologie di alimento presentano le stesse caratteristiche. Optando per prodotti fatti in casa si ottiene un alimento meno duraturo, ma più sano e di maggior qualità. Si tratta, comunque, di un condimento ricco di grassi e sodio, che andrebbe consumato con moderazione. Ingredienti utilizzati e proporzioni influiscono, inoltre, sulla consistenza della salsa.
