Psicoterapia con passeggiata: ecco chi la pratica e perché
La psicoterapia con passeggiata, conosciuta anche come “walk and talk therapy”, è un approccio innovativo alla terapia nato negli Stati Uniti. L’interesse per questa modalità di psicoterapia è cresciuta molto negli ultimi anni, anche grazie alla pandemia Covid-19, che ha portato molti terapeuti a portare le loro sedute all'aria aperta. Ma in cosa consiste questa pratica e perché sempre più terapeuti la propongono ai loro pazienti?
Psicoterapia all'aria aperta: benefici per la salute mentale
L'atto di camminare all'aria aperta offre la possibilità di integrare movimento fisico e contatto con la natura al lavoro psicoterapeutico. Questa combinazione è un vero toccasana per la salute mentale. La ricerca in questo campo dimostra che l'esposizione alla natura e l’attività fisica possono contribuire a ridurre lo stress, l'ansia e i sintomi depressivi. La "psicoterapia con passeggiata" sfrutta appieno questi vantaggi, offrendo un ambiente rilassante e stimolante per le “sedute” terapeutiche.
Persone che soffrono di ansia o depressione, e coloro che hanno poca possibilità di passare tempo in movimento o all’aria aperta traggono beneficio dalla psicoterapia con passeggiata.
La Natura Come “alleata” del terapeuta
La terapia con passeggiata può beneficiare coloro che hanno bisogno di trattare temi complessi, come dubbi sul senso della vita, difficoltà a elaborare un lutto o una perdita, o crisi esistenziali e spirituali. La natura, con la sua profonda simbologia, può fungere da strumento terapeutico potente. Nella psicoterapia con passeggiata, lo spazio naturale diventa un contesto metaforico: terapeuta e paziente usano i simboli presenti nell'ambiente per lavorare sui temi chiave della terapia.
Una passeggiata in natura offre molti spunti per il lavoro, dallo scorrere dell’acqua all’imponenza di un monte, dalla fragilità di un fiore alla solidità di una quercia, dall’allegria del canto di un uccellino alla constatazione che in natura la morte affianca sempre la vita. La terapia con passeggiata in natura permette di affrontare argomenti profondi in modo tangibile e partecipato.
Aspetti critici della terapia con passeggiata
Nonostante i suoi vantaggi, l'adozione della psicoterapia con passeggiata richiede considerazione e attenzione. È essenziale che questa pratica venga svolta da professionisti qualificati, in grado di garantire un intervento terapeutico adeguato e sicuro. L'aspetto della privacy deve essere ponderato, così come la sicurezza dei pazienti durante la camminata. Inoltre, questa modalità non è adatta a tutti e deve complementare il percorso terapeutico, senza ostacolarlo o diventare una distrazione.
La psicoterapia con passeggiata rappresenta un'evoluzione significativa nel campo terapeutico. Chi la pratica sottolinea che la relazione tra paziente e terapeuta si rafforza ed entrambi ne traggono beneficio per la loro salute psico-fisica.
Attraverso il suo approccio olistico, la psicoterapia con passeggiata abbraccia la connessione tra mente, corpo e natura, aprendo nuove porte verso il benessere. Questa pratica si dimostra una risorsa preziosa per coloro che cercano un'esperienza terapeutica diversa che possa integrare movimento, rapporto con la natura e psicoterapia.
Dopo diversi anni di lavoro come psicoterapeuta, mi sono avvicinata al mondo dell’eco-psicologia seguendo la mia passione e curiosità nei confronti del mondo naturale. Mi piace poter approfondire – per poi divulgare – i diversi modi in cui relazionarci con la natura ci aiuta a promuovere il benessere individuale, collettivo e ambientale.
Dopo diversi anni di lavoro come psicoterapeuta, mi sono avvicinata al mondo dell’eco-psicologia seguendo la mia passione e curiosità nei confronti del mondo naturale. Mi piace poter approfondire – per poi divulgare – i diversi modi in cui relazionarci con la natura ci aiuta a promuovere il benessere individuale, collettivo e ambientale.
