Preboggion, un mix aromatico dalla Liguria

Tra le molte specialità che costellano la grande varietà della cucina ligure c’è il Preboggion. Questa pietanza può essere considerata la sintesi degli aromi sprigionati da quelle erbe aromatiche che rendono l'ecosistema e il paesaggio ligure così tanto particolare. Basta saper guardare la natura che ci circonda e le piante commestibili che essa offre, facendo attenzione a non prenderle da luoghi inquinati, per poter ottenere con semplicità qualcosa di gustoso. Sia che voi siate al mare o che siate in montagna, il Preboggion potrà accompagnare i vostri pasti aggiungendo quel tocco in più al piatto.
Il preboggion da Gerusalemme alla tavola di casa nostra
Come accade per molte ricette di tutto il mondo, anche le origini del Preboggion si perdono nell’antichità e nella leggenda, rendendolo un mito della cucina tradizionale. La sua creazione viene fatta risalire alle Crociate, quando le condizioni imposte dalla guerra chiesero rimedi estremi per lenire i crampi della fame. La leggenda vuole che, durante uno degli assedi svolti a Gerusalemme, le condizioni dei viveri non erano delle migliori, e le truppe stavano per finire le proprie scorte. Così alcuni vassalli di Goffredo di Buglione si ingegnarono per poter trovare una soluzione per sfamare i soldati. In breve trovarono un'alternativa alimentare nelle erbe che riuscirono a raccogliere.
Le erbe del Preboggion
Questo è quello che viene narrato nella leggenda, tuttavia il Preboggion è davvero una pietanza ricavata con le erbe aromatiche e di campo. Anche se la sua composizione non è mai effettivamente fissa e varia dalle diverse aree geografiche, alcune delle erbe sono ricorrenti.
Tra queste si trovano:
- l’aglio selvatico, riconoscibile in natura soprattutto per via dei fiori bianchi, il fusto semicilindrico e per il suo odore;
- la bardana, caratterizzata dalle foglie larghe e a forma di cuore;
- la pimpinella (o sanguisorba);
- i denti di leone.
Altri ingredienti possono essere invece:
- il cavolo nero;
- le bietole;
- il cavolo cappuccio;
- il basilico;
- il prezzemolo;
- il burro, utile per dare la giusta consistenza al piatto
Il tutto può essere completato con una spolverata di formaggio grattugiato.
L'etimologia della parola Preboggion
Questa pietanza tradizionale ottenuta dal saggio miscuglio di erbe commestibili e piante aromatiche ha un nome curioso. Il Preboggion è così chiamato per via del modo in cui viene preparato: il processo principale è la bollitura degli ingredienti e, infatti, sembra che il nome derivi dal termine «preboggi» che significa «pre bollire». Altri invece indicano tale termine e nome con il significato di «mescolanza», indicando i numerosi ingredienti coinvolti.
Infine bisogna fare attenzione a non confondere il Preboggion con il piatto di Trebbia e Aveto, il quale invece consiste in un piatto di patate lesse condite con la cipolla. Invece in alta Val Graveglia può essere scambiato con un tipico minestrone di ortaggi.
