Non occorre andare lontano, anche alcuni angoli del vecchio continente nascondo tribù indigene: ecco quali sono i popoli indigeni europei.
Quando si parla di popoli indigeni, la mente tende a rivolgersi verso le culture lontane e remote dei continenti americani, africani o oceanici. Tuttavia, anche l'Europa ha una lunga storia di popoli indigeni, che hanno lasciato un segno significativo nella storia, nella cultura e nell'identità di questo antico continente. Spesso confinati nelle regioni settentrionali e nelle estreme zone orientali della penisola eurasiatica, questi gruppi etnici hanno affrontato sfide significative nel preservare la propria identità e le loro radici antiche.
Nonostante la presenza di numerose minoranze etniche in Europa, il termine "popoli indigeni" si applica solo a poche di queste comunità, il cui impegno per la conservazione delle tradizioni è stato essenziale per la sopravvivenza della loro cultura.
Qual è la definizione di tribù indigena?
I popoli indigeni sono comunità che si caratterizzano per una serie di tratti culturali, storici e sociali distintivi. Non esiste una definizione universale che comprenda tutti i popoli indigeni, ma le Nazioni Unite hanno delineato alcuni criteri generali che possono aiutare a riconoscere tali comunità.
La prima e più importante caratteristica è che i membri di una comunità si auto-identifichino come appartenenti a un popolo indigeno. Questo riconoscimento è cruciale per rispettare il diritto all'autodeterminazione di questi gruppi. Inoltre, i popoli indigeni sono spesso caratterizzati da una storia e una cultura che precede l'arrivo dei colonizzatori, da un profondo legame con il territorio in cui vivono da generazioni e da una stretta connessione spirituale e culturale con le risorse naturali che lo compongono.
I popoli indigeni poi spesso mantengono strutture sociali, economiche e politiche uniche e autonome rispetto alla maggioranza delle società dominanti compresa la lingua, le tradizioni culturali e le credenze spirituali.
Popoli indigeni europei: quali sono
Nell'odierna Europa, i popoli indigeni sono una preziosa testimonianza delle radici antiche del continente. Tuttavia, la loro presenza è limitata principalmente alle regioni settentrionali e alle estreme zone orientali della penisola eurasiatica. Mentre l'Europa è ricca di diverse minoranze etniche, solo poche di queste comunità riescono a mantenere intatti i tratti culturali tradizionali, meritando l'appellativo di "popoli indigeni".
Sami
I Sami, noti anche come Lappi o Lapponi, sono un popolo indigeno che abita principalmente nelle regioni artiche del nord della Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia. La loro storia risale a migliaia di anni fa e la cultura sami è profondamente radicata nella relazione con la natura e nell'allevamento delle renne. Proprio quest'ultimo è stato una parte fondamentale della vita tradizionale dei Sami, fornendo loro cibo, vestiti e materiali per la costruzione delle loro abitazioni, come le tende tradizionali chiamate "goahti".
Nenets
I Nenets sono un popolo indigeno che abita principalmente nella penisola di Yamal e nelle regioni artiche circostanti nel nord della Russia. La loro vita è strettamente connessa alla pastorizia delle renne, che rappresenta la base della loro economia e sopravvivenza. Tradizionalmente, i Nenets vivono in tende a forma di tepee, chiamate "chum", che possono essere rapidamente smontate e trasportate durante le migrazioni. La caccia, la pesca e la raccolta sono altre attività tradizionali che completano la loro economia.
Komi
I Komi sono un popolo indigeno che vive principalmente nella Repubblica dei Komi, una regione della Russia situata nella parte nord-orientale dell'Europa. La storia dei Komi è intrisa di folklore, arte e tradizioni culturali. Come altri popoli indigeni, i Komi hanno affrontato sfide nel preservare la loro cultura e la lingua, ma hanno dimostrato una forte resilienza nel mantenere vive le loro tradizioni.
Secondo la definizione data dalle nazioni unite, anche i Sardi e i Baschi possono essere considerati popoli indigeni.
In conclusione, i Sami, i Nenets e i Komi così come i Sardi e i Baschi, sono i popoli indigeni che hanno mantenuto un legame profondo con la natura e la tradizione, ciascuno di questi con la sua propria eredità culturale che si è tramandata nel corso dei secoli. Nonostante le sfide moderne, questi popoli stanno lottando per preservare la loro identità unica e contribuire alla diversità culturale dell'Europa.