I plastiglomerati sono un nuovo tipo di roccia rinvenuto ormai in tutto il mondo e formato dalla fusione di plastica e rocce.
I plastiglomerati sono un nuovo tipo di formazioni rocciose composite, costitute dalla combinazione di rifiuti di plastica fusi e altri materiali come sabbia, rocce, conchiglie e detriti. Rinvenuti ormai in tutto il mondo sia nelle spiagge sia nell’entroterra, i plastiglomerati si formano con la fusione dei rifiuti di plastica dispersi nell’ambiente. Con questo processo i rifiuti plastici finiscono per legarsi ai materiali circostanti dando origine a una struttura rocciosa nuova che incorpora plastica ed elementi naturali.
Quando sono state scoperte le rocce di plastica?
Il primo riconoscimento ufficiale dei plastiglomerati risale al 2006 quando l’oceanografo Charles Moore dell’Istituto di Ricerca Marina Algalita in California, indentificò la prima roccia di plastica durante un sopralluogo su Kamilo Beach, nelle isole Hawaii. La professoressa di geologia presso l’Università dell’Ontario Occidentale Patricia Corcoran, analizzando gli stessi campioni nel 2012 utilizzò per la prima volta il termine «plastiglomerato».
Da allora rocce di plastica di origini simili sono state rinvenute in diverse località del mondo, sia sulla costa che nell’entroterra. Ancora non riconosciuti ufficialmente dalla comunità geologica, diversi nomi sono stati proposti oltre a «plastiglomerato» come plastitene, plastitone, piroplastica, plastitar e plastipietra.
Come si formano i plastiglomerati?
I plastiglomerati sono il risultato di un processo in cui i rifiuti di plastica abbandonati nell’ambiente sono esposti a temperature sufficientemente elevate da causarne la fusione. Il fenomeno è più diffuso sulle coste e sulle spiagge dove vengono accesi fuochi e falò ma i plastiglomerati possono formarsi anche a seguito di incendi o eruzioni anche nell’entroterra. Quando esposta a temperature sufficientemente alte la plastica infatti si fonde finendo per legarsi coi materiali circostanti e formando un nuovo composito solido.
Rocce di plastica: sono un rischio per l’ambiente?
Il rinvenimento di plastiglomerati in diverse parti del mondo ha convinto i ricercatori che quello delle rocce di plastica sia un fenomeno di proporzioni globali. Dal punto di vista ecologico la presenza dei plastiglomerati può causare problemi all’ecosistema marino e terrestre, entrando nell’habitat di diversi organismi che, come per altri rifiuti plastici dispersi nell’ambiente, possono finire per confonderli come cibo.
Gli effetti a lungo termine della presenza di rocce di plastica nell’ambiente rimangono tuttavia sconosciuti. Per alcuni scienziati si tratterebbe di un segno tangibile dell’impronta dell’uomo sulla Terra e una testimonianza crescente della presenza di rifiuti pervasivi nell’ambiente naturale.