Dalla carne al pesce plant-based
Molto più famose le varianti da laboratorio della carne, ma anche per il pesce la tecnologia sta correndo veloce e le alternative plant-based ai prodotti ittici arrivano sul mercato sempre più numerose.
In una recente pubblicazione di Forbes, infatti, si legge di come questa tendenza stia prendendo sempre più piede e del perchè il pesce plant-based (quindi a base vegetale) sia destinato a diventare la prossima tendenza vegan, e forse non solo.
Le motivazioni
Molteplici le ragioni che stanno portando allo sviluppo di pesce plant-based. Innanzitutto una consapevolezza sempre maggiore dell’impatto ambientale della pesca, nonché la presenza di sostanze, come il mercurio, che possono rivelarsi nocive.
Secondo quanto riportato da Forbes, i consumatori sono sempre più orientati ad alternative sane e i prodotti plant-based ne sono un esempio; ecco perché vedono nel pesce plant-based un'alternativa sicura, priva ad esempio di mercurio, che può fornir loro anche proteine, nel rispetto dell’ecosistema, già fortemente colpito dalla pesca eccessiva.
Le aziende, inoltre, più venalmente, si sono anche accorte di un vuoto nell’industria alimentare che non sta presidiando il pesce plant-based, mentre, a ritmi sempre più sostenuti, sta puntando sulle alternative alla carne.
I nuovi prodotti ittici
Tra le aziende attive nel settore del pesce plant-based, siano esse start-up o grandi aziende, vi è l’Atlantic Natural Foods che propone TUNO, l'alternativa al tonno realizzata senza pesce e a base di soia, lievito ed estratto di girasole.
Anche Impossible Foods, famosa per il suo burger non di carne, sta stava lavorando sul pesce plant-based. Sembra che l’azienda abbia creato un brodo a base vegetale che richiama il sapore delle acciughe e che potrebbe essere la base per molte preparazioni.
Good Catch, invece, grazie alla raccolta di 32 milioni di dollari in finanziamenti, sta approntando pesce plant-based e in un comunicato stampa ha dichiarato «Secondo le Nazioni Unite, quasi il 90% degli stock ittici marini del mondo sono ora completamente sfruttati, sovrasfruttati o impoveriti, con i sussidi alla pesca che ne sono parte integrante. Tenendo a mente statistiche sorprendenti come questa, Good Catch ritiene che l'unico pesce veramente sostenibile sia quello che permette ai pesci di rimanere indisturbati nell'oceano».
Anche Nestlè ha rivelato il lancio di un'insalata di tonno vegan.