Cosa sono le lucciole?
Le lucciole sono insetti alati chiamati scientificamente Lampyridiae Latreille con la particolarità di essere in grado di produrre luce dal loro ventre.
La luce emessa deriva da una reazione di ossidazione del substrato fotogeno creata grazie alla catalisi generata da un particolare enzima chiamato luciferasi.
La luce prodotta dall’addome è luce fredda e ha una intensità che varia in base alla specie di lucciola. Questo suggestivo evento luminoso si manifesta nel momento del corteggiamento prima dell’accoppiamento delle lucciole. Fino a qualche anno fa era piuttosto facile vedere queste affascinanti luci che fluttuavano nelle campagne durante le calde notti estive, ma da alcuni anni, vedere le lucciole sta diventando, purtroppo, un fatto sempre più raro.
I pericoli per le lucciole causati dall’uomo
Secondo un nuovo studio le lucciole sono in serio pericolo a causa dei pesticidi, dell’urbanizzazione che sta invadendo i loro habitat e a causa dell’inquinamento luminoso.
A causa dell’utilizzo di pesticidi in agricoltura, gli ecosistemi naturali stanno subendo gravissimi danni e la biodiversità sta subendo pesanti riduzioni a discapito delle specie più delicate come le lucciole.
Un ulteriore grande minaccia che sta mettendo a rischio le lucciole è la rapida espansione delle costruzioni urbane a discapito degli habitat delle lucciole che prediligono per la loro riproduzione acquitrini o zone boschive.
Le lucciole, per la loro particolare sensibilità, sono ritenute per molti scienziati dei veri e propri termometri dell’inquinamento di un ambiente.
Inoltre, il forte inquinamento luminoso dovuto anche alle nuove tecnologie di illuminazione dei centri abitativi sta creando gravi danni alle lucciole poiché interferisce gravemente con la loro fase di accoppiamento.
Infatti, le femmine e i maschi nella fase di corteggiamento utilizzano la loro bioluminescenza per comunicare tra loro con l’obiettivo finale dell’accoppiamento.
Tuttavia, a causa dell’inquinamento luminoso le femmine delle lucciole fanno maggior fatica a riconoscere i segnali luminosi dei maschi e gli accoppiamenti subiscono una considerevole riduzione con al conseguenza di una diminuzione degli esemplari in natura.