Perché il gatto fa le fusa?
Per chi convive con un gatto chiedersi perché il proprio compagno animale faccia le fusa in un determinato momento è quasi inevitabile. La verità è che i felini non emettono le rilassanti vibrazioni solo quando sono felici, ma anche per altre necessità. Potrebbero, infatti, voler comunicare di avere fame, essere in situazioni di stress e persino essere intenzionati a lenire un dolore fisico.
Cosa significa quando il gatto fa le fusa?
Per noi bipedi capire perché il gatto fa le fusa è tutt’altro che semplice. La scienza si interroga ancora su quale sia l’esatta natura del fenomeno. L’unico elemento su cui non ci sono dubbi è che il caratteristico suono gutturale viene emesso sia in fase di inspirazione sia nell’atto dell’espirazione.
Non si sa, però se ad avere un ruolo determinante siano i muscoli della laringe o l’osso della lingua. Con il ronfare, il gatto stimola nel proprio organismo il rilascio di serotonina, ormone della felicità. Ciò ha sul corpo un effetto rilassante. I felini fanno, dunque, le fusa sia per esprimere serenità, sia per sfruttarne gli effetti positivi in situazioni di stress.
Perché un gatto fa le fusa: tutti i motivi
Quando un gatto fa le fusa, la lista dei perché potenziali è complessa. Tra le possibili motivazioni del ronfare troviamo:
- Felicità
- Fame
- Meccanismi di comunicazione madre-cuccioli
- Richiesta di attenzioni
- Richiesta di cibo
- Volontà di trasmettere ad altri animali tranquillità o sottomissione
- Tentativi di calmarsi in situazioni di ansia e stress
- Desiderio di lenire un dolore fisico
- Intenzione di accelerare la ripresa da lesioni o malattie
Le fusa sono insomma tanto un mezzo di comunicazione, quanto un processo di autotutela. Al fenomeno non mancano, però, nemmeno i tratti del meccanismo di manipolazione, dato che i gatti le sfruttano anche per indurre umani e loro simili a compiere determinate azioni.
Perché un gatto malato fa le fusa?
Spesso si pensa che perché un gatto faccia le fusa questo debba essere totalmente tranquillo ma la scienza ha ormai dimostrato che si tratta di una falsa convinzione. I felini sono, infatti, abbastanza padroni di se stessi da essere in grado di sfruttare la propria capacità di ronfare anche in situazioni sgradevoli.
Emettendo i suoni gutturali che noi umani tanto amiamo i felini entrano in una specie di stato di trance che favorisce il loro benessere psico-fisico. Le vibrazioni continue supportano anche lo sviluppo muscolare e la crescita ossea. Diventano, quindi, una sorta di terapia naturale in caso di lesioni o malattie. Non stupisce in tale contesto che i gatti facciano le fusa persino quando stanno per morire.
Un gatto appena nato fa le fusa per indicare alla madre la propria posizione ma con gli esemplari adulti capire il perché del ronfare si fa più complesso. Osservando coda, orecchie, baffi e sguardo dell’animale potremo avere un’idea più precisa di cosa il nostro amico voglia comunicarci. Il fatto che tra i felini solo gatti, linci, puma e ghepardi siano in grado di emettere i caratteristici suoni rende la dinamica ancora più peculiare.
