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Natale in Puglia: i piatti tipici della Regione

Natale in Puglia: i piatti tipici della Regione

Dal baccalà alle cartellate, scopriamo insieme i piatti tipici che si preparano in Puglia il giorno di Natale

La gioia di riunirsi a tavola, la meraviglia di perdersi nei ricordi di infanzia nonostante il tempo che passa, il calore irrinunciabile delle feste passate con i nostri cari: quando arriva Natale non c’è niente di meglio che tornare a casa. Ogni anno ci chiediamo che cosa bolle in pentola, se qualche nuova ricetta avrà la vinta sui piatti della tradizione o se la nonna ci stupirà con qualche ingrediente segreto dell’ultimo minuto. Qualsiasi sia la risposta, sarà difficile rinunciare anche solo ad una pietanza della nostra terra! Dal baccalà alle cartellate, scopriamo insieme i piatti tipici che si preparano in Puglia il giorno di Natale.

piatti tipici Natale Puglia
Foto: jplenio @pixabay

I piatti tipici di Natale in Puglia: gli antipasti

Frutti di mare, molluschi crudi, cozze, vongole, ostriche e ricci in abbondanza: l’antipasto pugliese è abbondante e ricco di specialità locali. Ma il vero protagonista è il capitone che, preparato arrosto o in umido, è secondo solo al baccalà fritto – oppure preparato al forno con le patate – cucinato con l’immancabile olio extravergine di oliva del territorio. Via libera anche a totani e seppie fritte, a cozze col limone o gratinate in base alle usanze della propria famiglia. Tra i piatti tipici di Natale in Puglia non possono poi mancare le pettole (le tipiche pallottole di pasta lievitata molto morbida fritte nell'olio bollente), i panzerotti e la focaccia barese.

I primi

Il giorno di Natale in Puglia c’è un’unica grande vera certezza: la pasta fresca. Che siano fettuccine o tagliolini in brodo, lasagne o pasta al forno, orecchiette con cime di rapa o cavatelli ai frutti di mare, l’importante è non rinunciare ad un piatto della tradizione. Nel corso degli anni è diventato sempre più consueto non rispettare “le regole della tradizione” e, alla fine, ognuno sceglie di preparare la propria pietanza il giorno che preferisce. L’importante è che il pranzo di Natale venga accompagnato dagli ottimi vini bianchi e rossi della Puglia.

I secondi

A chi gli è capitato di ascoltare le vicissitudini delle signore di Bari vecchia o vanta una nonna pugliese, avrà certamente sentito dell’agnello al forno con lambascioni o turcinieddhi. Ovvero, l’agnello speziato accompagnato da verdure cotte per molte ore in una pentola di terracotta. Ad accompagnare la portata principale non mancano le verdure del territorio come le cime di rapa stufate e rosolate in padella o le melanzane e i carciofini sott’olio. Ma non dimentichiamoci dei famosi formaggi pugliesi, come rinunciarci il giorno di Natale?

Dulcis in fundo…

È proprio così, l’attesa aumenta il desiderio. Dopo aver deliziato il proprio palato con alcune tra le pietanze più buone della cucina italiana, arrivano loro: le carteddhate. Senza dubbio, sono il dolce di Natale tipico per eccellenza e un tripudio di dolcezza a cui è impossibile rinunciare. Le carteddhate, note col nome di cartellate, consistono in pasta fritta srotolata in strisce lunghe e lavorata a forma di rosa per poi venire immersa nel miele o nel vincotto. A tavola non mancano poi le pettole dolci, i purceddhuzzi salentini e il “pesce di Natale”, un dolce di pasta di mandorle a forma di pesce tipico della provincia di Lecce. Ovviamente non mancano datteri, frutta secca, panettone, pandoro, mostaccioli e dolci a base di mandorla a volontà.

E voi, preparerete questo Natale i piatti tipici della Puglia?


Cristina Morgese
Cristina Morgese
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Dopo aver conseguito la Laurea in Storia dell'arte e il Master in Management Museale, lavoro freelance come giornalista, copywriter e content creator. Non credo a confini già delineati, per questo mi piace oltrepassarli e trovare i fili nascosti che legano discipline diverse tra loro.
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