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Moonshine: storia e origine del liquore illegale americano

Moonshine: storia e origine del liquore illegale americano

Il moonshine è un distillato alcolico nato durante il proibizionismo e diventato un simbolo della cultura del sud degli Stati Uniti

Il moonshine è un liquore alcolico distillato illegalmente a livello domestico. La sua origine risale al periodo del proibizionismo negli Stati Uniti, che durò dal 1920 al 1933. Durante questo lasso di tempo, il consumo di alcolici era vietato a livello federale. Questo non impedì alla popolazione di continuare a produrre e consumare alcolici illegalmente. Il moonshine divenne quindi una bevanda molto popolare tra la popolazione, soprattutto nelle aree rurali del sud degli Stati Uniti, dove le distillerie clandestine potevano operare senza essere scoperte.

moonshine liquore
@envatoelements

Perché si chiama moonshine?

Il termine "moonshine" fa riferimento alla produzione illegale di alcolici durante le ore notturne, al riparo dagli occhi indiscreti delle autorità. Il tutto infatti doveva avvenire in segreto, senza alcuna forma di illuminazione, per evitare di essere scoperti.

Nonostante il processo produttivo fosse molto pericoloso e la vendita illegale, questo distillato era molto popolare tra la popolazione locale, in quanto economico e facile da ottenere. Non bisogna però pensare a un prodotto di scarsa qualità. I produttori erano molto esperti nell'arte della distillazione e spesso utilizzavano ingredienti locali, come il mais o l'avena.

Moonshine: ieri e oggi

Nonostante il divieto di produzione e consumo di alcolici, il moonshine rimase molto diffuso fino alla fine del proibizionismo americano nel 1933. Dopo la fine del divieto, il moonshine continuò ad essere prodotto illegalmente, soprattutto nella zona montuosa e selvaggia dei monti Appalachi, area situata al confine tra Virginia, Nord Carolina e Kentucky.

Oggi, il moonshine è ancora prodotto illegalmente in alcune parti degli Stati Uniti, ma è anche diventato una bevanda legale e commerciale in molti altri paesi. Le caratteristiche principali del moonshine sono l’elevata gradazione alcoolica e il colore trasparente. A differenza del whisky tradizionale infatti non viene invecchiato in botti di rovere e non assume quel caratteristico colore ambrato. La ricetta originale prevede solo quattro ingredienti: mais secco, acqua, malto d’orzo e lievito. Anticamente però negli Stati Uniti si utilizzavano anche altri cereali, come segale o orzo.

Nel tempo, il moonshine è diventato una bevanda di nicchia molto popolare tra i bevitori di alcolici che ne apprezzano la storia e il sapore unico. Alcuni produttori continuano a seguire vecchie ricette e metodi di produzione, mantenendo viva una tradizione che ha segnato la storia degli Stati Uniti.

Il moonshine quindi è una bevanda alcolica con una lunga e interessante storia. Nonostante la produzione illegale e pericolosa, è rimasto nel tempo una bevanda popolare, apprezzata per il suo sapore unico e per la tradizione che rappresenta. Anche se oggi il moonshine è stato legalizzato, molti bevitori di alcolici apprezzano ancora il fascino e la storia del moonshine tradizionale, prodotto in modo clandestino e artigianale.


Beatrice Piselli
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Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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