Moda sostenibile: usare solo 10 capi in un mese può portare a fare meno acquisti
Indossare solo 10 capi d’abbigliamento in un mese potrebbe sembrare impossibile, ma, con l’incentivo della sfida, anche fare meno acquisti in nome della moda sostenibile diventa allettante. A lanciare The Great Fashion Fast è l’ente benefico Tearfund. Ridurre l’impatto ambientale dell’industria del fashion appare, comunque, vitale e la nuova challenge ha molto da insegnare anche a chi non ha intenzione di cimentarvisi.
La moda è sostenibile?
Al giorno d’oggi è evidente che abbinare il nome moda all’aggettivo sostenibile è piuttosto complicato. Ogni anno vengono, infatti, prodotti tra gli 80 e i 100 miliardi di capi d’abbigliamento che, per lo più, finiscono rapidamente nelle discariche. Ciò fa in modo che la moda abbia, in termini di emissioni, un impatto peggiore di quello attribuibile al settore dei voli e del trasporto marittimo messi insieme. La tendenza è, ormai, acquistare quanti più capi a basso costo possibile, per poi rimpiazzarli appena l’usura li colpisce. Molte persone hanno, dunque, nei loro armadi vestiti mai utilizzati e, purtroppo, meno di un individuo su 4 si preoccupa di quanto questo possa essere dannoso per l’ambiente.
10 capi al mese
Perché la moda torni a essere definita sostenibile è necessario che ognuno si impegni in prima persona facendo, in primis, meno acquisti superflui. La sfida dei 10 capi al mese lo ricorda. The Great Fashion Fast prevede che ciascuno scelga 10 vestiti dal proprio guardaroba e si impegni a indossare solo quelli durante marzo. Scarpe, intimo, abbigliamento da sport e uniformi sono esclusi dalle regole. La registrazione nella challenge offre la possibilità di ottenere sponsorizzazioni e il denaro raccolto viene investito per aiutare le comunità colpite dalle conseguenze del cambiamento climatico. Scegliere capi versatili, in colori facilmente abbinabili e che si adattino a diverse temperature è consigliabile. Lavare a mano i vestiti per evitare di rovinarli lo è altrettanto.
Imparare a fare meno acquisti
Riuscire nell’impresa d’indossare solo 10 capi d’abbigliamento al mese significa aver davvero compreso quanto fare meno acquisti possa rendere la moda più sostenibile. La sfida aiuta, poi, ciascuno a sviluppare un proprio stile e incentiva la creatività rendendo il momento della scelta dell’outfit meno stressante. L’eccesso viene, poi, privato dell’apparenza di necessario che spesso gli attribuiamo. La sfida rappresenta un buon monito anche per chi decide di rimanere spettatore. Ricorda, infatti, quanto la lotta per l’ambiente inizi dai piccoli gesti. Noleggio di vestiti, acquisto di usato, impegno nell’evitare di buttare ciò che si può riparare e volontà di preferire la qualità alla quantità diventano, così, concreti propositi.
Indossare per un mese solo 10 capi d’abbigliamento non insegna, in automatico, a fare meno acquisti, ma può aiutare. Rendere il settore della moda più sostenibile è una priorità e, mentre molti grandi marchi sembrano averlo compreso, ognuno è chiamato a fare la sua parte. Forse la prossima volta che ci lamenteremo di non avere nulla da mettere davanti al guardaroba stracolmo potremmo persino avvertire un po’ di disagio.
