McDonald’s arriva nel metaverso: si potrà ordinare a casa dalla realtà virtuale
Se vi venisse fame durante una lunga sessione di realtà virtuale nel metaverso? Presto potrete ordinare in un ristorante virtuale di McDonald’s e farvi arrivare un hamburger direttamente a casa. Non avete idea di cosa stiamo parlando? È perché si tratta di una tecnologia ancora poco diffusa ma che potrebbe arrivare presto in tutte le nostre case. Tanto presto che diversi grandi marchi, dalla moda al mondo dell’alimentazione, stanno facendo a gara per accaparrarsi uno spazio di rilievo nel “metaverso”.
McDonald’s nel metaverso: ma che cos’è?
Il termine “metaverso” arriva dalla fantascienza e fa riferimento a un futuro in cui l’accesso a internet è mediato da tecnologie particolarmente immersive come dispositivi di realtà virtuale o di realtà aumentata. Una visione di un mondo “meta” è nelle mire in particolare del miliardario americano Mark Zuckerberg, papà di Facebook, che lo scorso ottobre ha deciso di rinominare Facebook proprio in Meta. Sebbene al momento il “metaverso” sia ancora ben lontano dall’essere mainstream, diverse aziende come McDonald’s non vogliono restare indietro nella corsa alla tecnologia di domani.
Per questo motivo, questo 4 febbraio, McDonald’s ha presentato richiesta all’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti per almeno 10 marchi nel metaverso. Le domande riguarderebbero prodotti alimentari e bevande virtuali oltre a servizi di intrattenimento a marchio McDonald’s e McCafè per “concerti” e altre attività ricreative all’interno dello spazio digitale.
Ordine virtuale e ordine reale
Ancora confusi? Immaginate di stare in una riunione virtuale di lavoro, non difficile dopo gli anni di pandemia da COVID-19, solo che invece di sedere davanti una webcam o alla videocamera del telefono per la vostra chat Zoom, indossate un casco per la realtà virtuale che vi proietta assieme ai vostri colleghi in un ufficio altrettanto virtuale nel “metaverso”.
La riunione è lunga e vi viene fame? L’idea di McDonald’s è far arrivare sia hamburger e bibite virtuali per la vostra riunione virtuale ma, allo stesso tempo, offrire la possibilità di consegnare un vero hamburger direttamente a casa vostra in modo da nutrire non solo la vostra proiezione digitale ma anche il vostro corpo reale. Il tutto senza che dobbiate mai togliere il vostro dispositivo di realtà virtuale. Con la richiesta di marchi registrati McDonald’s sta quindi cercando di ritagliarsi uno spazio nel futuro del metaverso. E non sarebbe la sola. Altri grandi marchi come Nike, Gucci e Microsoft, solo per citarne alcuni, starebbero correndo ai ripari per offrire i loro prodotti anche nell’universo virtuale.
