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Latte vegetale: ecco come prepararlo in casa

Latte vegetale: ecco come prepararlo in casa

Il latte vegetale, anche se sarebbe più corretto chiamarlo bevanda vegetale, costituisce una valida alternativa al latte vaccino. Ecco come prepararlo in casa.

Il latte vegetale sta via via conquistando fette più ampie del mercato, complice non solo l’aumento di vegetariani e vegani, ma anche di soggetti intolleranti al lattosio. In questo contesto si inseriscono le bevande vegetali (questa la nomenclatura corretta secondo la legislazione italiana) che occupano spazi sempre più ampi sugli scaffali dei supermercati e si distinguono dal tradizionale latte vaccino non solo per il diverso contenuto nutrizionale ma anche e soprattutto per il prezzo.

Se un litro di latte vaccino UHT costa meno di un euro, per un litro di latte vegetale spesso non ne bastano tre. Ecco perché oggi vediamo come preparare il latte vegetale fatto in casa. In questo modo non solo abbatteremo i costi dell’80% circa (molto dipende da quale bevanda si andrà a preparare), ma ridurremo anche il nostro impatto sull’ambiente, immettendo meno rifiuti (tetrapak e plastica della confezione). Avremo poi la garanzia di un prodotto sano, preparato con ingredienti sicuri e senza additivi.

Latte di soia fatto in casa

Il latte di soia è quello che occupa la stragrande maggioranza del mercato delle bevande vegetali. Ottimo per le preparazioni dolci e salate, è un latte vegetale può essere preparato in casa in modo abbastanza semplice, a mano o utilizzando appositi elettrodomestici. Per 1 litro di latte di soia occorrono 100 grammi di semi di soia gialla secchi e 3 litri di acqua. Come prima cosa ammollate la soia in un litro di acqua per 24 ore, ricordandovi di cambiarla dopo circa 12 ore. Scolate poi i semi e trasferiteli in una pentola con un litro di acqua e cuocete per 15 minuti dal bollore. Frullate con un mixer a immersione, filtrate con un colino a maglie fini e trasferite in una bottiglia di vetro. A piacere potete dolcificare con dello zucchero di canna oppure aromatizzare con il cacao o la vaniglia. Il latte di soia fatto in casa si conserva in frigorifero per 2-3 giorni.

Latte di riso fatto in casa

Subito sotto la classifica delle tipologia di latte vegetale più apprezzati e consumate c’è il latte di riso che, come quello di soia, è adatto anche a coloro che soffrono di intolleranza al glutine. Dal sapore naturalmente dolce, è perfetto non solo per la colazione ma anche per la preparazione dei dolci. Per ottenere 1 litro di latte di riso occorrono 70 grammi di riso tipo Ribe e un litro di acqua. Trasferite entrambi gli ingredienti in una pentola e cuocete per 30 minuti. Zuccherate o aromatizzate a piacere, quindi frullate e filtrate con un colino a maglie fini prima di trasferire il latte di riso in una bottiglia. Questa bevanda vegetale senza glutine si conserva in frigorifero per 2-3 giorni in un contenitore di vetro.

Latte di farro, di avena, di kamut partendo dai fiocchi

Questo metodo vi consente di ottenere un latte vegetale senza dover ricorrere alla cottura. Scegliete il cereale in fiocchi che preferite (ne basteranno 6-7 cucchiai), verificando che non sia dolcificato, e lasciatelo in ammollo in mezzo litro di acqua per 12 ore. Scolatelo e trasferitelo insieme a un litro di acqua in un contenitore alto e stretto. Frullate bene, dolcificate e aromatizzate a piacere e trasferite in una bottiglia di vetro dopo averlo filtrato con un colino a maglie fini. La bevanda così ottenuta si conserva in frigorifero per 2-3 giorni.

Latte di noci, nocciole, mandorle o cocco

Anche in questo caso basteranno 100 grammi di frutta secca a piacere, sgusciata e non salata, o di polpa di cocco per ottenere un litro di latte. Come per la preparazione del latte vegetale con i fiocchi di cereali, anche in questo caso occorrono 12 ore di ammollo prima di procedere con la preparazione. Trasferite poi il tutto in un contenitore dai bordi alti, aggiungendo acqua quanto basta ad arrivare a un litro, e frullate con il mixer a immersione fino a ottenere un liquido omogeneo. Filtrate con un colino a maglie fini prima di trasferire il tutto in una bottiglia di vetro. A piacere potete dolcificare con zucchero di canna o sciroppo d’acero.

Anche se apparentemente sembra complicato dedicarsi quotidianamente o quasi a queste preparazioni, soprattutto se vengono consumate di sovente, basterà organizzarsi la sera prima e frullare all’ultimo il composto per avere un latte vegetale fatto in casa sempre fresco.


Beatrice Piselli
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Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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