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La Brexit rischia di affondare il biologico inglese

La Brexit rischia di affondare il biologico inglese

Alcuni scenari della Brexit rischiano di rovinare il settore del biologico inglese nel giro di una notte. E gli esperti stanno già cominciando a fare bilanci pessimistici.

Secondo alcuni economisti la Brexit potrebbe distruggere il biologico inglese, un settore che senza un accordo specifico tra Unione Europea e Regno Unito andrebbe in crisi nell’arco di una notte. Che siano verdure, carne o birra, nel caso di un «No Deal» le certificazioni biologiche in UK non sarebbero più valide in Europa, causando un durissimo colpo all’export del Paese.

La minaccia della Brexit senza accordo

Per contestualizzare in maniera precisa la questione bisogna capire che la Brexit può avere diverse soluzioni, dalle più positive a quelle più negative. Lo scenario di un’uscita dall’UE senza un accordo, quello che gli inglesi definiscono «No Deal», è considerato da molti come il risultato peggiore possibile. Questa analisi è trasversale e vale per molti settori, tra cui quello del biologico inglese.

Attualmente i produttori biologici del Paese possono vendere sul mercato europeo senza problemi, grazie a un sistema universale di certificazione che rende omogenei i controlli di qualità sui prodotti marchiati come bio. Se il Regno Unito uscisse dall’UE senza un accordo specifico queste certificazioni non avrebbero più valore per i produttori inglesi, che non potrebbero più esportare le loro merci verso l’Europa.

Cosa succederà al settore biologico inglese

Ovviamente non si sta parlando di una condizione perenne: una volta avvenuta la Brexit, in caso di mancato accordo, gli UK potrebbero riuscire a fare riconoscere i propri standard per il biologico come compatibili con quelli europei. Il problema è che per arrivare a questo risultato ci vorrebbero almeno 9 mesi, durante i quali tutti il biologico inglese rimarrebbe senza un enorme mercato export.

Solo i produttori più grandi e consolidati potrebbero resistere ad uno scenario del genere, mentre i più piccoli che non riusciranno a sopravvivere con le vendite in patria sono destinati a scomparire. Alcune aziende stanno già cominciando a sentire il peso della situazione, obbligate a fare scorta di prodotti che potrebbero venire a mancare nello scenario di una Brexit senza accordi.

A peggiorare ulteriormente la situazione sono alcuni recenti studi che associano le coltivazioni biologiche con una popolazione di insetti più sana e un contenimento più efficace delle inondazioni. Nel caso il settore dovesse sentire le pressioni della Brexit a rimetterci potrebbe essere tutta la popolazione inglese.


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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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