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Il grattacielo più alto della Repubblica Ceca sarà contro la crisi climatica

Il grattacielo più alto della Repubblica Ceca sarà contro la crisi climatica

Una immensa nave incagliata che ricorda un film post-apocalittico è il provocatorio progetto per il grattacielo più alto della Repubblica Ceca. Un monito contro la crisi climatica.

Nella costante gara per il grattacielo più alto, in Repubblica Ceca non vanno certo per il sottile. Quello che potrebbe diventare l’edificio più elevato della nazione dell’Est Europa è anche uno dei progetti più controversi degli ultimi anni. L’edificio dal nome «Top Tower» non sarà infatti un semplice grattacielo ma una vera e propria opera d’arte con tanto di messaggio ben preciso contro i pericoli della crisi climatica globale.

Da grattacielo più alto ad avvertimento contro l’apocalisse

La caratteristica immediatamente distinguibile e altamente controversa del progetto sarà una immensa scultura in ferro rappresentante una nave arrugginita incagliata direttamente nella facciata dell’edificio. Lo status di grattacielo più alto della Repubblica Ceca non sarà raggiunto quindi tanto dalla parte abitabile in se, quanto dall’apice della scultura. Alla vista dall’esterno, l’intero edificio e la sua scultura ricordano immediatamente immagini da scenari post-apocalittici, con grattacieli semi distrutti e navi abbandonate nel deserto. Esattamente come negli obiettivi dei progettisti.

Nel cuore di Praga per parlare di crisi climatica

Il progetto è stato proposto da Trigema col lavoro dell’architetto Tomáš Císař e dello scultore David Černý per la città di Praga. Se dovesse essere effettivamente realizzato, sorgerà vicino alla stazione della metropolitana di Nové Butovice, in prossimità della zona pedonale della capitale. L’altezza stimata è di 165 metri che lo renderebbe il grattacielo più alto della Repubblica Ceca e un punto d’osservazione sull’intera città. L’edificio in sè ospiterà, appartamenti, uffici, negozi e un centro multiculturale mentre la scultura esterna sarà completamente visitabile, offrendo spazi all’aperto per eventuali giardini o attività ricreative.

In linea con l’idea di rappresentare un gigantesco avvertimento sui rischi legati alla crisi climatica, l’edificio punta ad essere il più sostenibile possibile. Sarà presente infatti un sistema integrato di raccolta dell’acqua piovana per l’irrigazione della vegetazione e l’intero edificio sarà classificato come LEED Gold, vale a dire tra i più sostenibili.


REDAZIONE
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