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"Il cielo", la bellissima poesia di Wislawa Szymborska

"Il cielo", la bellissima poesia di Wislawa Szymborska

La poetessa polacca Wislawa Szymborska celebra, con la poesia Il cielo, il mistero impenetrabile della natura

La poesia “Il cielo”, scritta da Wislawa Szymborska, racconta lo smarrimento dell’uomo dinnanzi alla natura. La poetessa polacca analizza, in modo lucido e consapevole, il miracolo del cielo e la sensazione di immenso che pervade il suo spirito alla vista di tale spettacolo. Eppure, la natura resta ancora un mistero impenetrabile che, illusoriamente, l’uomo cerca di possedere. Come in tutta la sua produzione poetica, Wislawa Szymborska affronta di petto il lato amaro e ironico dell’esistenza, servendosi della natura per esprimerne disperazione e incanto.

Wislawa Szymborska poesia il cielo
@envatoelements

“Il cielo” di Wisława Szymborska

Da qui si doveva cominciare: il cielo.
Finestra senza davanzale, telaio, vetri.
Un’apertura e nulla più,
ma spalancata.

Non devo attendere una notte serena,
né alzare la testa,
per osservare il cielo.
L’ho dietro a me, sottomano e sulle palpebre.
Il cielo mi avvolge ermeticamente
e mi solleva dal basso.

Perfino le montagne più alte
non sono più vicine al cielo
delle valli più profonde.
In nessun luogo ce n’è più
che in un altro.
La nuvola è schiacciata dal cielo
inesorabilmente come la tomba.
La talpa è al settimo cielo
come il gufo che scuote le ali.
La cosa che cade in un abisso
cade da cielo a cielo.

Friabili, fluenti, rocciosi,
infuocati e aerei,
distese di cielo, briciole di cielo,
folate e cumuli di cielo.
Il cielo è onnipresente
perfino nel buio sotto la pelle.

Mangio cielo, evacuo cielo.
Sono una trappola in trappola,
un abitante abitato,
un abbraccio abbracciato,
una domanda in risposta a una domanda.

La divisione in cielo e terra
non è il modo appropriato
di pensare a questa totalità.
Permette solo di sopravvivere
a un indirizzo più esatto,
più facile da trovare,
se dovessero cercarmi.
Miei segni particolari:
incanto e disperazione.

Scegliere come titolo ‘’Il cielo” non è casuale: nella sua semplicità cela proprio quel misterioso dialogo che l’uomo cerca con la natura, ma che ancora non riesce davvero ad avere o a comprendere profondamente.


Cristina Morgese
Cristina Morgese
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Dopo aver conseguito la Laurea in Storia dell'arte e il Master in Management Museale, lavoro freelance come giornalista, copywriter e content creator. Non credo a confini già delineati, per questo mi piace oltrepassarli e trovare i fili nascosti che legano discipline diverse tra loro.
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Dopo aver conseguito la Laurea in Storia dell'arte e il Master in Management Museale, lavoro freelance come giornalista, copywriter e content creator. Non credo a confini già delineati, per questo mi piace oltrepassarli e trovare i fili nascosti che legano discipline diverse tra loro.
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