Il biologico non è più un lusso: prezzi sempre più accessibili

Mangiare biologico non è più un lusso, ma di certo lo è stato. I prezzi, ora sempre più accessibili, in passato mostravano delle differenze importanti per il portafoglio dei consumatori rispetto ai prodotti tradizionali. Una rivoluzione che parte dalle coscienze dei consumatori che sta cambiando le caratteristiche profonde del settore alimentare.

Perché il cibo biologico costa meno

Considerare il biologico un lusso un tempo era più che legittimo, con una maggiorazione sul prezzo per un prodotto bio che poteva raggiungere anche l’80% rispetto alla sua controparte tradizionale. Ciò era dovuto a diverse ragioni: prima tra tutte il costo superiore della produzione dei prodotti biologici, dovuto alla sua naturale produttività ridotta. In secondo luogo, l’offerta di produttori di biologico risultava comunque inferiore alla domanda, per quanto ridotta, dei consumatori. Questo faceva sì che i prezzi si mantenessero piuttosto alti, riservando questi prodotti solo ad un pubblico piuttosto abbiente.

Tuttavia, come anticipato, le cose stanno cambiando. La richiesta per il biologico sta crescendo in tutto il mondo, specialmente guidata dai millennial che si sono dimostrati la categoria più attenta all’alimentazione e alla tematica ambientale. L’aumento strutturale della domanda sta conducendo verso una conversione dei produttori che, vedendo nel biologico una reale opportunità, gli dedicano sempre maggiore spazio. Ciò ha come diretta conseguenza l’aumento della disponibilità dei prodotti bio e prezzi sempre più accessibili. Si tratta di uno dei rari casi in cui l’offerta è stata attivamente plasmata dalla domanda, grazie ad una profonda presa di coscienza, in favore della salute e dell’ambiente.