I cacatua hanno imparato a cercare il cibo nella spazzatura
La conoscenza è potere ed aumenta le possibilità di sopravvivenza. Lo sanno bene i cacatua ciuffogiallo che vivono in Australia ed hanno imparato ad aprire i bidoni della spazzatura per cercare del cibo. La scoperta di questo comportamento ha evidenziato che l’uomo non è l’unico animale a condividere la conoscenza e ad imparare dagli altri suoi conspecifici.
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I cacatua che rovistano nella spazzatura
I cacatua ciuffogiallo (Cacatua galerita) sono dei pappagalli davvero particolari. Oltre ad essere chiassosi e ritenuti “fastidiosi” da alcuni cittadini australiani, questi uccelli hanno mostrato anche di avere un’intelligenza fuori dall’ordinario. Questa loro caratteristica ha permesso ad alcuni esemplari di questa specie di scoprire come aprire i bidoni della spazzatura per trovare del cibo.
Nel corso di qualche anno, questo comportamento è stato appreso anche da molti altri esemplari della stessa specie. D’altro canto, per un animale urbano come il cacatua ciuffogiallo, i bidoni della spazzatura erano una fonte di cibo di facile accesso e non ancora utilizzata. Bastava trovare il modo di poter aprire i bidoni.
Il coinvolgimento dei cittadini
Lo studio condotto sui cacatua che rovistano nella spazzatura ha visto il coinvolgimento degli stessi cittadini. Infatti, fin dagli anni 2000 gli scienziati hanno notato che alcuni cacatua erano in grado di aprire i bidoni dei rifiuti in alcune aree meridionali di Sydney. I ricercatori hanno promosso un sondaggio chiedendo ai cittadini se avessero osservato un comportamento simile.
Inizialmente furono 400 i residenti in alcuni pochi sobborghi di Sydney ad aver confermato di aver visto i cacatua rovistare tra la spazzatura. Nel 2018 questo comportamento era stato osservato in tre quartieri meridionali della grande città australiana. Nel 2019, invece, il fenomeno si era diffuso in ben 44 aree periferiche.
Forme di apprendimento negli animali
I cacatua ciuffogiallo non sono gli unici animali selvatici in grado di apprendere uno specifico comportamento dagli altri esemplari della stessa specie. Infatti, una simile abilità è stata osservata anche in altre specie animali sociali, longeve e con un cervello di grandi dimensioni. Tra gli animali in grado di apprendere dai conspecifici rientrano i corvi, i cetacei e i grandi primati.
Particolare interessante è la capacità delle orche di apprendere particolari tecniche di caccia che variano in base alla popolazione o, addirittura, al singolo gruppo famigliare. Invece, tra gli scimpanzé sono stati osservati dei casi in cui alcuni esemplari insegnavano nuovi modi per aprire le noccioline.
Un’abilità diffusa
Fino a qualche decennio fa si pensava che la capacità di apprendere dei nuovi comportamenti vantaggiosi per la sopravvivenza osservando altri esemplari della propria specie fosse una prerogativa dell’uomo. Gli studi di etologia (comportamento animale) hanno rivelato che non è così, anzi, si tratta di un’abilità diffusa in natura. Ciò porta anche ad una nuova visione del nostro rapporto con le altre specie.
