inNaturale
Home
>
Food
>
I benefici di una dieta ricca di flavonoidi

I benefici di una dieta ricca di flavonoidi

Alimenti ricchi di flavonoidi possono portare benefici alla salute neurologica e prevenire il declino cognitivo secondo una nuova ricerca.

Si dice che una mela al giorno leva il medico di torno, se non altro, pare sia decisamente utile nel ridurre le visite dal neurologo. Le mele sono tra gli alimenti carichi di flavonoidi e secondo una nuova ricerca dell’Università di Harvard negli Stati Uniti una dieta di ricca di flavonoidi avrebbe benefici rilevanti proprio per la salute del nostro cervello.

dieta flavonoidi

Dieta ricca di flavonoidi: cos’è e perché è importante

Composti naturali presenti in molte piante i flavonoidi sono considerati potenti antiossidanti e vengono assunti attraverso il consumo di frutta e verdura. In particolare, alimenti ricchi di flavonoidi sono frutti come arance, mele, mirtilli e fragole o anche verdure come spinaci, cipolle, sedano e peperoni. Secondo lo studio pubblicato sulla rivista Neurology una dieta che include almeno mezza porzione al giorno di questi alimenti consentirebbe di difendere il nostro cervello dal declino che avviene con l’età. Una dieta ricca di flavonoidi ridurrebbe il rischio di declino cognitivo fino al 20%.

Cosa dice lo studio

Lo studio ha esaminato 49.493 donne e 27.842 uomini con un'età media di 50 anni all’inizio dello studio. I ricercatori hanno tenuto sotto controllo i partecipanti per 20 anni, monitorando la loro dieta e le loro capacità cognitive, in particolare la loro memoria. Il gruppo con una dieta ricca di flavonoidi ne assumeva fino a 600mg al giorno. Il gruppo col consumo più basso ne assumeva invece fino a 150mg. Per farsi un’idea, una porzione da 100g di fragole contiene fino a 180mg, una di mele fino a 113mg. Dopo essersi aggiustati per fattori come l'età e l'apporto calorico totale, i dati hanno mostrato come le persone nella fascia più alta del consumo avessero meno difficoltà a ricordare eventi o circostanze; indicatore di un più lento declino cognitivo.

Una mela al giorno leva il neurologo di torno

I ricercatori hanno anche esaminato i singoli flavonoidi. I flavoni, che si trovano in alcuni tipi di frutta e spezie avevano qualità più forti ed erano associati a una riduzione fino al 38% del rischio di declino cognitivo. In particolare i peperoni hanno circa 5 mg di flavoni per porzione da 100 grammi. I mirtilli, more e ciliegie sono ricchi di antociani e una dieta ricca di questi flavonoidi ha indicato un rischio ridotto fino al 24%.

Secondo i ricercatori le persone che hanno ottenuto risultati più significativi nel tempo hanno mangiato in media almeno mezza porzione al giorno di alimenti come succo d'arancia, arance, peperoni, sedano, pompelmo, succo di pompelmo, mele o pere. Gli scienziati non escludono che altri nutrienti possano contribuire alla salute a lungo termine del nostro cervello; ma per chi vuole cominciare a prendersene cura, una dieta ricca di flavonoidi pare un buon inizio.


denis venturi
Denis Venturi
Scopri di più
Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
Scopri di più
Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte