Gatto, i comportamenti simili a quelli della tigre
Quante volte è capitato di osservare una tigre in un documentario o in un parco botanico e di riscontrare dei comportamenti simili a quello del gatto domestico? D’altro canto, anche se appartengono a specie separate con una diversa storia evolutiva, i due animali sono felini ed hanno mantenuto dei caratteri e dei comportamenti che, quando non sono uguali, sono molto simili.
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Predatori eccellenti
Sia la tigre che il gatto domestico sono dei predatori davvero formidabili. Sono il frutto di milioni di anni di selezione naturale che hanno dato forma a dei corpi sinuosi, flessibili, scattanti e di una potenza inaudita. Quello che cambia tra la tigre e il gatto è la dimensione e la tipologia della preda. Tuttavia, entrambi i felini sono attenti ai minimi movimenti ed hanno la capacità di avvicinarsi alla preda senza essere individuata fino all’ultimo.
Inoltre, entrambi i felini “giocano” con la preda. Non bisogna antropomorfizzare questo comportamento giudicandolo “crudele”. Infatti, un simile comportamento è funzionale alla madre della tigre o del gatto per insegnare ai cuccioli a cacciare e quindi a procurarsi il cibo necessario per sopravvivere. L’esperienza è quindi l’unica maestra che hanno a disposizione.
Le tracce
La tigre e il gatto hanno in comune anche dei comportamenti che li aiutano ad essere poco individuabili dalle prede o, in alcuni casi, da altri predatori. Ad esempio, entrambi i felini sono molto attenti all’igiene personale. Ciò permette di avere meno possibilità di essere fiutati dagli altri animali, oltre a mantenersi liberi da eventuali parassiti.
Diversamente, ci sono occasioni in cui è fondamentale rendere le proprie tracce ben visibili. E’ questo il caso del periodo riproduttivo. La tigre e il gatto lasciano segnali odorosi sugli alberi o – nel caso del gatto – sugli oggetti di casa quando vogliono trovare un potenziale compagno. Inoltre, entrambi lasciano anche segnali visivi, come ad esempio lo scortecciamento degli alberi.
Le fusa
Un tratto caratteristico del gatto è la capacità di fare le fusa. Per gli scienziati non è ancora ben chiaro il meccanismo che permette la produzione di questi suoni, anche se esistono diverse ipotesi. Tuttavia, sembra essere assodato il fatto che le fusa sono prodotte in contesti particolari, come ad esempio quando l’animale si sente al sicuro.
Tra gli altri felini, le tigri sono forse le uniche ad avere anche loro questo comportamento. Gli studiosi pensano che sia legato al comportamento nuziale, quindi quando l’animale è alla ricerca di un partner per la riproduzione. Tuttavia, esistono casi in cui sono state sentite tigri in cattività fare le fusa in presenza del proprio custode.
Alcune differenze
La tigre e il gatto, ovviamente, sono specie diverse ed hanno anche comportamenti diversi in alcuni casi. Ad esempio, il gatto è solito coprire la propria urina e le proprie feci, dal momento che può essere individuato da altri potenziali predatori. Inoltre, la tigre ha un comportamento prevalentemente solitario, se non quando è in cerca di un partner. Entrambi i felini però sono circondati da un alone di mistero e fascino.
