I fast food vegan che sfida McDonald's inaugura a Londra

Il fast food vegan By Chloe è nato nel 2015 come singolo cafè a New York, da un’idea degli chef Samantha Wasser e Chloe Coscarelli. Da realtà locale di successo si è però ben presto affermata come catena di fast-food, con ben 9 sedi negli USA tra New York, Boston e Los Angeles, e una recentemente inaugurata in uno dei centri principali della vita mondana londinese, ovvero Covent Garden.
La catena di «ristoranti verdi» vuole essere un’alternativa più sana al McDonald’s, pur puntando a caratteristiche simili quali prezzi contenuti, servizio rapido (con tanto di drive-thru) e varietà dell’offerta, ma anche popolarità, riconoscibilità ed espansione. A fine 2017, infatti, era stato annunciato che il numero medio di clienti settimanali si aggirasse intorno ai 40mila e che il giro d'affari previsto per il 2018 fosse di ben 40 milioni di dollari.
Cibo economico, salutare, delizioso e cruelty free
Il menù della catena di fast food vegano che sta conquistando il mondo, inutile dirlo, è 100% vegetale, ma contraddistinto da un tocco di originalità. L’immancabile «panino classico» non è un banale burger di soia in due fette di pane, ma pane a base di patate, una polpetta realizzata con un mix di tempeh, noci, semi di chia e lenticchie condita con lattuga, cetrioli, cipolle, ketchup e una salsa speciale, mentre le consuete french fries sono qui realizzate con gustose patate dolci e cotte con la friggitrice ad aria e accompagnate da un ketchup di rape rosse e una salsa aioli con aggiunta di peperoncini messicani affumicati detti chipotle.
Il ristorante propone poi un’ampia varietà di veggie burger, per tutti i gusti e per tutte le età, ma anche specialità della casa, pasta (tra cui il famoso mac n’ cheese), insalate, succhi di frutta, dolci e molto altro ancora. Insomma c’è davvero l’imbarazzo della scelta! Come specificato anche sul sito web, il fast food vegano è anche green poiché impiega il più possibile frutta e verdura di stagione e ingredienti locali.
Tutti i piatti del menù sono inoltre privi di latte e derivati, carne, pesce ma anche di grassi saturi, grassi animali, colesterolo, conservanti e/o aromi artificiali. Insomma, un fast food a tutti gli effetti che non punta solo alla quantità e alla velocità, ma anche alla qualità e alla genuinità del cibo, privilegiando una cucina popolare rivisitata, eco-friendly, salutare e a prezzi contenuti, in grado di accontentare i palati di un vasto pubblico, vegano e non.
Il By Chloes prende per la gola i clienti londinesi
Per la nuova sede londinese, attuale rappresentante del mercato europeo, il By Chloes strizza l’occhio alla cucina tradizionale, includendo nel menù una selezione di piatti locali, sempre 100% vegetali. Tra le proposte l’immancabile «fish and chips» a base di tofu, la «sheperd’s pie» con seitan e purè di patate e l’amatissimo pudding, cucinato con mou, cocco e panna montata.
Non resta che sognare a occhi aperti una futura apertura di una sede in Italia, con piatti della cucina mediterranea rivisitati in chiave vegan e sfiziosi panini americani con verdure e condimenti nazionali.
