inNaturale
Home
>
Estinzione di massa, un rischio per metà degli alberi europei

Estinzione di massa, un rischio per metà degli alberi europei

Il 58% delle specie di alberi originarie dell’Europa rischia l’estinzione di massa per via di specie invasive, deforestazione ed espansione urbana.

La stima sul rischio di estinzione di massa per oltre metà degli alberi nativi europei arriva dalla IUCN, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura che dal 1948 raccoglie enti e governi da tutto il continente. In un recente rapporto sulla biodiversità in Europa, dal nome emblematico di «Lista Rossa», l’ente ha individuato come il rischio di estinzione sia concreto per moltissime specie di alberi e animali del continente.

Le cause dell’estinzione di massa degli alberi

Secondo la «Lista Rossa», 454 specie di alberi sarebbero native dell’Europa. Di queste ben 265 si trovano soltanto sul nostro continente e da nessun altra parte del mondo. Ebbene, il 58% di queste specie sarebbe minacciata di estinzione di massa, il 15% (circa 66 specie diverse di alberi) sarebbe addirittura a rischio critico. Un solo passo dallo scomparire per sempre non solo quindi dal nostro continente, ma dall’intero pianeta.

Tra le cause delle estinzioni di massa ci sarebbe, nemmeno a dirlo, l’azione dell’uomo. Paradossalmente spesso proprio le opere di rimboschimento portano sul continente specie invasive che competono con le specie native già presenti sul territorio, togliendo loro spazio e nutrimento. In questo caso anche l’introduzione involontaria di insetti nocivi e malattie può mettere a rischio intere specie. Non manca poi l’azione combinata delle attività di taglio del legname e dell’espansione della superficie urbana che ruba sempre più spazio a boschi e foreste.

Quali sono gli alberi europei a rischio estinzione

A rischio di sparire per sempre ci sarebbero gran parte delle specie di sorbo. Circa il 75% secondo la «Lista Rossa». A rischio estinzione di massa anche altri «iconici» alberi europei come l’ippocastano, minacciato da una falena arrivata dai Balcani che si nutre delle foglie e l’olivo, minacciato dal batterio della Xylella. Eppure gli alberi non sarebbero le uniche forme di vita native del continente europeo a rischio. Nella Lista Rossa anche oltre un quinto dei molluschi terrestri come lumache e lumaconi ma anche muschi e piccoli arbusti che non rientrano strettamente nella categoria degli alberi.

Se il percorso verso l’estinzione di massa dovesse continuare, spiegano i ricercatori, si tratterebbe di una perdita irreparabile per l’intero ecosistema del continente, con conseguenze imprevedibili sugli equilibri per le altre piante, gli animali e per l’uomo stesso. Si tratta spesso di specie poco appariscenti ma la cui funzione per gli equilibri naturali è insostituibile. L’azione per la loro salvaguardia e conservazione dovrebbe essere una priorità e iniziare quanto prima.


REDAZIONE
REDAZIONE
Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte