inNaturale
Home
>
Emissioni, il duplice beneficio che si avrebbe riducendo il metano in atmosfera

Emissioni, il duplice beneficio che si avrebbe riducendo il metano in atmosfera

Un consistente taglio di questo gas serra non contribuirebbe solo a contenere il riscaldamento globale, ma anche a frenare la formazione del dannoso ozono

L’anidride carbonica non è il solo nemico da combattere per fermare la crisi climatica. Anche il metano ha le sue pesanti responsabilità sull’aumento delle temperature medie del pianeta. Questo gas serra permane per meno tempo nell’atmosfera terrestre rispetto alla Co2, ma è più inquinante. Ecco perché per frenare il riscaldamento globale è necessario ridurne le emissioni. Il suo abbattimento, tuttavia, produrrebbe un altro beneficio parallelo: la diminuzione dell’ozono in atmosfera, un altro bel problema per l’ambiente e per la nostra salute.

Un consistente taglio delle emissioni di metano non contribuirebbe solo a contenere il riscaldamento globale, ma anche a frenare la formazione del dannoso ozono

Metano nel mirino

Proprio per il ruolo negativo che gioca nell’aggravare il riscaldamento globale, il metano è stato messo nel mirino da un accordo stipulato alla Cop26, il summit sul clima di Glasgow. Con il Global Methane Pledge, una coalizione di 85 Paesi guidata dagli Stati Uniti si è impegnata a tagliare di almeno il 30 percento entro il 2030 le emissioni di questo gas serra. Un obiettivo importante che però alcuni osservatori ritengono troppo debole per contenere l’innalzamento delle temperature sotto la soglia degli 1,5°C dell’Accordo di Parigi proprio a causa del maggior impatto che il metano ha rispetto all’anidride carbonica.

Il problema ozono

Ma questa non è l’unica ragione per lavorare in questo senso. Il metano, infatti, causa un altro problema. Contribuisce, infatti, alla formazione dell’ozono nello strato più basso dell’atmosfera. Qui incide negativamente sulla nostra salute e sulla qualità delle coltivazioni agricole. Il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (Unep) stima che se venissero ridotte del 45 percento le emissioni di metano generate dall’uomo nel prossimo decennio, sarebbero evitate 255mila morti premature e 775mila visite in ospedale per problemi collegati all’asma. In più, si perderebbero 73 miliardi di ore lavorative in meno a causa delle ondate di caldo estremo e si butterebbero 26 milioni di tonnellate in meno di raccolti agricoli.

Le fonti da limitare

Per tagliare le emissioni di metano bisogna lavorare sulle sue molteplici fonti. A cominciare dalla riparazione delle numerose perdite che esistono lungo le infrastrutture delle industrie che producono e trasportano petrolio e gas fossile. A queste si aggiungono i gas di miniera nei siti di estrazione del carbone che, oltre ad alimentare il riscaldamento globale, possono provocare esplosioni nelle gallerie. Gli impianti di ventilazione potrebbero essere una soluzione, mentre le vecchie miniere potrebbero essere allagate.

Per ridurre il metano sprigionato in atmosfera si dovrebbe intervenire anche sul modo in cui viene coltivato il riso, modificare l’alimentazione del bestiame e migliorare la gestione del letame negli allevamenti e bruciare meno sterpaglie nelle campagne. Ma anche noi possiamo contribuire quotidianamente, diminuendo gli sprechi alimentari e riducendo il consumo di carne.


Marco Rizza
Scopri di più

Giornalista, ex studente della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Osservatore attento (e preoccupato) delle questioni ambientali e cacciatore curioso di innovazioni che puntano a risolverle o attenuarne l'impatto. Seguo soprattutto i temi legati all'economia circolare, alla mobilità green, al turismo sostenibile e al mondo food

Scopri di più

Giornalista, ex studente della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Osservatore attento (e preoccupato) delle questioni ambientali e cacciatore curioso di innovazioni che puntano a risolverle o attenuarne l'impatto. Seguo soprattutto i temi legati all'economia circolare, alla mobilità green, al turismo sostenibile e al mondo food

Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte