In Italia i luoghi dove raccogliere le castagne sono molti sia al Nord sia al Sud e l’importante è non entrare in territori privati.
In autunno raccogliere le castagne è un piacere e in Italia i boschi dove darsi alla ricerca non mancano. Dal Piemonte alla Sicilia le regioni che ospitano alberi carichi di frutti sono molte. Nelle zone alpine la quota preferita dai castagni è compresa tra 200 e 800 m, mentre sugli Appennini non sono da escludere dalla ricerca nemmeno le aree a 1.000-1.200 m. Non entrare in proprietà privata e fare attenzione ai limiti restano accorgimenti fondamentali.
Dove raccogliere le castagne nel Nord Italia
Per chi cerca luoghi dove raccogliere le migliori castagne nel Nord Italia, la scelta è tutt’altro che limitata. In Piemonte la provincia di Cuneo, con la Valle Maira e la Val Varaita, sono perfette per andare a caccia del marrone di Cuneo certificato IGP. Nemmeno San Damiano d’Asti e Nizza Monferrato sono, però, da disdegnare. In Lombardia il Parco Regionale Capo dei Fiori offre un ottimo terreno di ricerca, mentre in Trentino a fare al caso degli appassionati è la Val di Cembra.
In Veneto nella provincia di Treviso troviamo i rinomati marroni del Monfenera, dolci e pastosi, e sulla sponda veronese del Lago di Garda quelli di San Zeno. In Emilia Romagna esiste un vero e proprio Sentiero della Castagna, sull’Appennino Modenese, che si snoda per oltre 12 km, ma anche la Valle del Santerno non è da trascurare.
Dove raccogliere castagne in Centro Italia
Anche il Centro Italia è ricco di luoghi dove raccogliere castagne pregiate. La Toscana apre le danze con la zona delle colline intorno a Firenze in cui è possibile reperire il marrone del Mugello, croccante, dolce e di dimensioni importanti. Le province di Grosseto e Siena risaltano, però, quasi altrettanto.
Nel Lazio tappa obbligatoria sono i Monti Lepini e i Monti Cimini, con Vallerano, in provincia di Viterbo, che spicca nel panorama. Tra Marche e Abruzzo il Parco Nazionale del Gran Sasso fa da punto di riferimento. Anche in Umbria i castagneti non mancano e la zona di Montebibico, nel comune di Spoleto, appare particolarmente ricca.
Dove raccogliere le castagne al Sud Italia
I luoghi dove raccogliere le castagne sono molti anche nel Sud Italia. In Campania la zona dell’Irpinia è perfetta per andare alla ricerca del marrone di Montella IGP, mentre in provincia di Caserta è possibile trovare la castagna di Roccamonfina. In Puglia a ospitare molti boschi di castagni è il Parco Nazionale del Gargano, mentre in Molise è la zona di San Massimo che accoglie alberi secolari e produttivi. In Calabria il Parco Nazionale della Silla offre paesaggi unici e una grande varietà di prodotti.
In Basilicata, sono rinomate le località di Brienza, Armento e Albano di Lucania. Nemmeno le isole sono, infine, da trascurare. In Sicilia, in provincia di Palermo, troviamo il bosco del Cappelliere e Rocca Busambra, mentre nel Catanese ci si può concentrare sulle pendici dell’Etna. In Sardegna la regione più ricca di castagni è la Barbagia, insieme al Parco del Gennargentu.
Capire dove raccogliere le castagne in Italia significa avere l’imbarazzo della scelta. Il periodo migliore è compreso tra fine settembre e metà novembre, con ottobre che risulta particolarmente propizio. È vietata la ricerca su terreni privati ed è opportuno consultare enti o associazioni locali per evitare multe. Ogni regione impone, poi, limiti per la quantità di vegetali che ogni singola persona può portare via dalla natura e anche su questi è doveroso documentarsi.