Il pampepato è una pietanza tipica della tradizione culinaria umbra e legata alle festività natalizie, ecco che cos'è.
La cucina italiana è ricca di ricette che sono legate alle festività natalizie, come il pampepato. Questo dolce proviene dalla tradizione culinaria umbra, anche se ci sono dei riferimenti che lo legano anche alla cucina ferrarese. Dalla caratteristica forma a cupola, il pampepato è un dolce che deve il suo nome alla presenza del pepe nell’impasto. Al suo interno racchiude anche cioccolato, frutta secca, miele, mosto cotto d’uva, caffè e spezie.
Cos’è il pampepato: la storia
Il pampepato è un dolce tipico della tradizione culinaria dell’Umbria. A prima vista, può ricordare una sorta di salame al cioccolato. Gli ingredienti, tuttavia, sono molto differenti, come dimostrano la presenza di frutta secca, caffè, spezie e mosto cotto d'uva. La prima testimonianza della ricetta scritta del pampepato di Terni è del 1800. Tuttavia, la storia di questo dolce è ben più antica, anche se della ricetta originale non si conoscono le dosi esatte degli ingredienti.
L’antica origine del pampepato è rafforzata dal fatto che già nel XVI secolo erano commercializzate ed utilizzate le spezie che sono impiegate nella preparazione di questo dolce. Anticamente il pampepato era preparato dalle famiglie. Infatti, si tratta di un dolce legato alla tradizione contadina. Invece, i primi riferimenti alla produzione professionale risalgono al 1913 ad opera del pasticcere Spartaco Pazzaglia.
Cos’è il pampepato: la tradizione natalizia
Ci sono sapori che sono associati immediatamente ad uno specifico momento. Quando si parla di pampepato il legame è quello con il Natale. Infatti, la tradizione vuole che questo dolce umbro venga preparato e consumato durante le festività natalizie. Le famiglie e i pasticceri iniziano a preparare il pampepato dall’8 dicembre, il giorno dell’Immacolata. Inoltre, è usanza che le famiglie si scambino il pampepato proprio durante il giorno di Natale.
Questo dolce diventa anche un’occasione di incontro e di condivisione tra amici e parenti. Sempre secondo la tradizione, è usanza tenere in dispensa un pezzo di pampepato fino a Pasqua. Lo scambio del dolce ha dato via ad una silenziosa competizione tra le famiglie che, nel 2008, è sfociata in una vera e propria gara riconosciuta istituzionalmente.
Cos’è il pampepato: la competizione a Terni
Il pampepato è un dolce che non può mancare sulla tavola imbandita per Natale, soprattutto a Terni, dove la tradizione è molto radicata sul territorio. Infatti, ogni famiglia ternese ha una propria ricetta del pampepato che custodisce gelosamente e che tramanda di generazione in generazione. Non mancano anche delle piccole variazioni che ciascuno aggiunge in base al proprio gusto.
Ai primi di dicembre sono state aperte le iscrizioni al “Primo trofeo Pampepato città di Terni”. Si tratta di una manifestazione che celebra questo dolce umbro e premia la migliore ricetta. L’evento è giunto alla sua quindicesima edizione. Nel 2022 fu Serena Chiavolini a vincere l’ambito cucchiaio di legno per pasticceri assegnato al vincitore del Premio.
Cos’è il pampepato: il riconoscimento IGP
La bontà del pampepato ha conquistato il palato di molti buongustai. La sua antica storia e il suo gusto hanno permesso a questo dolce di ottenere un altro riconoscimento. Infatti, nel 2023, il pampepato è stato anche riconosciuto come prodotto IGP (indicazione geografica protetta). In questo modo sono stati valorizzati anche gli ingredienti che rendono unico questo dolce delle feste di Natale.