I cambiamenti climatici aumentano la diffusione di epidemie scatenate da virus che colpiscono i coralli portandoli all’estinzione.
L’aumento della temperatura globale a causa degli effetti dei cambiamenti climatici è una causa di diffusione di epidemie. Ciò vale anche per i coralli, i quali rischiano l’estinzione per via dell’azione di alcuni virus per loro letali. Un recente studio ha ufficialmente evidenziato la correlazione tra l’aumento della temperatura e l’incremento di epidemie mortali per i coralli di tutto il mondo.
Il virus letale per i coralli
La ricerca ha individuato il virus scatenante le epidemie che stanno portando i coralli all’estinzione. Si tratta dei “dinoflaggellate-infecting RNA viruses” (dinoRNAV). Questi sono dei virus a RNA che colpiscono le alghe Zooxanthellae che vivono in simbiosi all’interno dei coralli. Il caratteristico colore rosso è provocato proprio dalla simbiosi con queste alghe.
Le ondate di caldo marino sono sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici e stanno aumentando anche gli attacchi da parte dei virus nei confronti delle alghe. Secondo i ricercatori, questi virus possono essere anche la causa di un’infezione virale mortale per i coralli: la malattia da perdita di tessuto del corallo pietroso (SCTLD).
Uno scenario spaventoso
I ricercatori hanno avuto modo di vedere con i propri occhi uno scenario davvero spaventoso. La dottoressa Lauren Howe-Kerr, durante un’attività di raccolta di campioni, ha osservato una barriera corallina completamente bianca. Il fenomeno è legato all’espulsione delle alghe simbiotiche dai coralli. La conseguenza, oltre alla perdita di colore, è la morte del corallo.
Durante la campionatura, è stato registrato che la metà dei coralli raccolti aveva subito una mortalità parziale. Ad essere maggiormente colpiti erano gli esemplari rivolti verso l’oceano. Questi ultimi hanno subito una mortalità superiore di tre volte rispetto ai reef interni.
Estinzione causata dal caldo
I ricercatori hanno eseguito i campionamenti su 54 colonie nell’arco di tre anni (dal 2018 al 2020). In questi anni si sono registrate temperature da record. Secondo i ricercatori le evidenze della relazione tra l’aumento delle ondate di caldo marino e la diffusione del virus che sta causando l’estinzione dei coralli sono inconfutabili.
Nell’arco dei tre anni in cui si sono svolti i campionanti per la ricerca, nel 90% delle colonie analizzate sono state trovate infezioni da dinoRNAV. Inoltre, nel 2019 è stata trovata un’ampia varietà di virus a RNA. Secondo gli scienziati questo è indice del fatto che l’aumento della temperatura abbia incrementato la produzione virale.
Legati dallo stesso destino
Parlare della relazione tra aumento della temperatura e incremento delle epidemie è un argomento che non riguarda solo l’estinzione dei coralli, ma anche noi. Lo scoppio della pandemia da coronavirus e i relativi studi hanno evidenziato come la crisi ambientale e i cambiamenti climatici avranno tra gli altri effetti negativi anche delle ripercussioni sulla salute dell’uomo.