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Condizioni meteo estreme: a rischio agricoltura e allevamento

Condizioni meteo estreme: a rischio agricoltura e allevamento

Nel Regno Unito il riscaldamento globale sta rivoluzionando il clima. Le condizioni meteo estreme sono ormai quasi la norma e agricoltori e lavoratori del settore devono far fronte a molti problemi. Un recente studio ha indagato sul processo di adattamento in corso, ma non ha trovato riscontri del tutto incoraggianti. Le potenzialità non mancano, ma il lavoro da fare è ancora molto.

condizioni meteo estreme

La sfida delle condizioni meteo estreme:

Il cambiamento climatico sta trasformando le condizioni meteo estreme in problematiche ordinarie e il Regno Unito ne offre un esempio. Piogge torrenziali e periodi di siccità severa si alternano ormai sempre più regolarmente. In futuro la loro frequenza e intensità sembrano destinate ad aumentare e questo non può che sollevare preoccupazioni. Molti agricoltori temono già che la calura causi danni alle colture e all’erba, e che ciò, quindi, si ripercuota poi sul bestiame. Le abbondanti precipitazioni rischiano di provocare inondazioni in grado di minare la tenuta del terreno e, quindi, di compromettere le coltivazioni.

Lo studio sull’agricoltura:

Un recente studio si è concentrato sulle reazioni degli agricoltori alle condizioni meteo estreme. I ricercatori hanno condotto 31 interviste approfondite: 15 con agricoltori e 16 con addetti ai lavori, fra cui consulenti e lavoratori della filiera. Dalle risposte è emerso che il cambiamento climatico è per lo più visto come una problematica secondaria. Molti sono più preoccupati dei guadagni immediati e della sopravvivenza dell’impresa e affermano di non potersi dedicare a piani a lungo termine. Alcuni si stanno impegnando per migliorare le condizioni del suolo, così da favorire una migliore reazione agli eventi meteo, nonché un maggiore stoccaggio di carbonio. La sensazione diffusa è, però, quella di non poter fare abbastanza.

Potenzialità per diminuire il rischio:

Le possibilità per rispondere alle condizioni meteo estreme sono molte. La ricerca ha mostrato che l’innovazione riveste un ruolo importante nel settore agricolo. La continua diversificazione delle colture, così come delle tecniche, o l’utilizzo di nuovi metodi di stoccaggio dell’acqua piovana potrebbero rivelarsi determinanti. Rebecca Wheeler, leader dello studio, ha poi affermato che gli agricoltori devono effettivamente far fronte a troppe sfide immediate. Perché possano essere messi nelle condizioni di pianificare azioni a lungo termine è necessario un massiccio intervento del governo. Quest’ultimo dovrebbe, poi, promuovere programmi per una migliore comprensione dell’emergenza climatica, nonché la collaborazione tra le diverse parti della filiera.

Le condizioni meteo estreme stanno rendendo la vita di molti agricoltori veramente complicata. Il Regno Unito non è di certo un caso unico, ma la ricerca lì condotta lascia ben sperare. La resilienza sembra essere ancora parte di questo settore. È proprio il caso di dire che coltivarla nel migliore dei modi è il meglio che gli addetti ai lavori possano fare.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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