Che differenza c’è tra gianduia e cioccolato?

Il cioccolato è un prodotto alimentare ottenuto dalla lavorazione dei semi di cacao che vengono tostati e macinati per ottenere una pasta. A questa pasta di cacao è possibile aggiungere altri ingredienti come zucchero e latte per ottenere la cioccolata che conosciamo. La principale differenza tra gianduia e cioccolato è che il gianduia contiene specificamente nocciole e viene ottenuto dall'unione di pasta di nocciole, zucchero e cioccolato producendo una riconoscibile e delicata miscela di questi ingredienti.

Come è fatto il cioccolato gianduia?
Il gianduia è una specialità di origine piemontese. La sua nascita viene fatta risalire agli inizi del 1800 quando a Torino i blocchi ai commerci imposti da Napoleone avevano reso il cioccolato un bene raro e di lusso. I cioccolatieri torinesi decisero allora di “tagliare” la cioccolata aggiungendo le nocciole, un abbondante prodotto locale.
Ancora oggi il gianduia viene preparato mescolando una base di pasta di nocciole, cioccolato fondente e zucchero anche se altri ingredienti possono venire aggiunti a seconda della ricetta. A differenza del cioccolato tradizionale il gianduia contiene almeno il 25% di pasta di nocciole anche se alcuni prodotti arrivano anche al 60% di nocciole. La crema di gianduia viene utilizzata come farcitura per dolci e torte, oppure come spalmabile per la colazione.
Che differenza di sapore c’è tra gianduia e cioccolato?
Proprio per la presenza rilevante di pasta di nocciole, il gianduia ha un sapore che si può definire più intenso e complesso rispetto al cioccolato fondente. Il gianduia ha caratteristiche tonalità di frutta secca, una consistenza morbida e cremosa e un sapore più dolce rispetto al fondente dovuto alla presenza dello zucchero. In commercio esistono varietà di cioccolato che contengono nocciole e altra frutta secca che si avvicinano al sapore della varietà piemontese ma la differenza principale tra gianduia e cioccolato rimane l’inconfondibile presenza della pasta di nocciola in grado di definirne il sapore.
