Che cos’è lo yuzu
Lo yuzu è un agrume particolarmente aspro proveniente dal Giappone, soprattutto dall’isola di Shikoku, ma presente anche in Corea. Cresce anche in altre parti del mondo che offrono clima e condizioni favorevoli alla pianta. Negli ultimi anni, ad esempio, ha trovato “casa” in Spagna. La sua coltivazione, tuttavia, iniziò in Cina, dove le prime bucce essiccate risalgono a 2000 anni fa.
Appartiene alla famiglia delle Rutacee e al genere Citrus. Il suo nome scientifico corretto è Citrus reticulata var. austera, ma è conosciuto anche come Citrus Junos. Si tratta di un antico incrocio naturale fra il mandarino selvatico cinese e la pepeda Ichang. È simile al limone ma più piccolo e ricco di semi. Le dimensioni ricordano proprio quelli di un mandarino, mentre il colore è è più simile a quello del limone.
Un’altra similitudine con il limone è il sapore piuttosto aspro, anche se presenta una nota dolce simile a quella delle clementine. I frutti di yuzu al loro interno presentano 10 cavità con polpa scarsa, dove si trovano i numerosi e grossi semi. Il succo che si ottiene dalla sua spremitura invece non è molto. A rendere speciale l’agrume è soprattutto il suo aroma intenso e delicato.
Lo yuzu in cucina
Ed è per questo che lo yuzu sta attirando l’attenzione di un numero sempre più alto di chef. I suoi usi sono molteplici. Nella cucina orientale, succo, scorza e semi sono utilizzati per insaporire salse (è uno degli ingredienti della versione originale della salsa ponzu con cui si condiscono le poke) e condimenti tradizionali o per preparare aceti, marmellate, gelatine e torte.
Viene anche sfruttato per regalare una nota acidula ai piatti di pesce e nelle zuppe. Più di recente, è diventato un ingrediente di preparazioni industriali come vinaigrette e maionese. La buccia torna utile soprattutto ai pasticcieri per insaporire i dessert.
Le proprietà
Lo yuzu è un agrume che fornisce molta vitamina C e polifenoli, sostanze organiche naturali che, tra le tante cose, possiedono capacità antiossidanti e antinfiammatorie. È benefico soprattutto nei periodi freddi in quanto aumenta le difese immunitarie ed è un valido aiuto contro le malattie da raffreddamento. Inoltre, offre protezione alla pelle contro i radicali liberi attenuando i segni del tempo.
Nell’Estremo oriente non è utilizzato solo in cucina, ma anche per la cura del corpo. In Giappone, ad esempio, viene impiegato per preparare dei bagni rilassanti. La sera del solstizio d’inverno per molti giapponesi è usanza immergersi in una vasca con acqua calda nella quale in precedenza sono stati fatti galleggiare degli yuzu per far rilasciare ai frutti il loro profumo rilassante e le sostanze oleose, benefiche per la pelle specialmente se secca e screpolata. Sempre la pelle può beneficiare anche delle creme idratanti che si ricavano dall’olio essenziale estratto dalla buccia dell’agrume.