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Che cos’è il mate, la bevanda contro la stanchezza

Che cos’è il mate, la bevanda contro la stanchezza

Scopriamo insieme cos’è il mate, la bevanda di origine sudamericana contro la stanchezza mentale e fisica che risale al XVI secolo

Curiosando nell’angolo tisane dei supermarket, spesso ci imbattiamo in ingredienti di cui proprio non ricordiamo o conosciamo il significato, la provenienza e gli effettivi benefici. Scopriamo insieme che cos’è il misterioso “mate” e i suoi preziosi benefici per l’organismo.

che cos'è il mate
Foto: Los Muertos Crew @pexels

Che cos’è il mate

Il mate o matè è una bevanda ottenuta dall'infusione di foglie di erba mate (Ilex paraguariensis), una pianta originaria del Sudamerica. Come per il procedimento del tè, la yerba mate viene essiccata, tagliata e sminuzzata. Secondo la tradizione l’infuso si beve caldo e, grazie al suo sapore amarognolo e al suo profumo aromatico, è ideale sia per i cibi dolci che per quelli salati.

L’origine del mate risale al XVI secolo, durante gli insediamenti dei Gesuiti nella Provincia Real del Guayra, oggi stato del Paraná in Brasile. Pare che in questa circostanza furono proprio i soldati spagnoli, che avevano l'abitudine del tè, ad usufruire di quella preziosa erba (allora usata dagli indigeni) preparando l’infusione nell'acqua calda. Gli indigeni, però, usavano la yerba mate con acqua fredda per poi bere l’infuso separando le foglie con le labbra superiori.

L’infuso, inizialmente, era commerciato principalmente nel Paraguay. Tuttavia, con il passare del tempo, divenne perfino la bibita tradizionale dei gaucho e huaso, in Argentina, Paraguay, Uruguay, Cile e Regione Sud del Brasile e lungo tutta la cordigliera delle Ande. Oggi il mate è diventato davvero popolare ed è presente nella quotidianità di molte famiglie, soprattutto in Uruguay e in Argentina. Dal secolo scorso anche in Italia inizia ad essere utilizzato di frequente, in particolar modo in Sardegna per via del fenomeno dell’emigrazione italiana e del legame antico tra questa terra e Buenos Aires.

Benefici e proprietà

Il mate è una bevanda tonica e stimolante dai numerosi benefici, tanto da fornire al nostro organismo quasi tutte le vitamine necessarie. Utilizzata principalmente in caso di stanchezza eccessiva e sovrappeso, questa pianta aiuta a migliorare sia le prestazioni fisiche che quelle mentali. I suoi benefici riguardano principalmente il sistema nervoso centrale grazie al contenuto di caffeina e teobromina che, grazie alla loro azione tonica e stimolante, sono un prezioso alleato contro l’affaticamento e l’astenia.

Non solo, questa bevanda favorisce la memoria, la concentrazione e il rilassamento senza compromettere la qualità del sonno. Inoltre, il mate favorisce i processi digestivi, allevia il mal di testa e aiuta a ridurre i livelli di colesterolo. È bene ricordare che le foglie dell’albero di yerba mate contengono ben 24 vitamine, minerali, 15 aminoacidi, tannini e vari antiossidanti: sono proprio quest’ultimi a contrastare l’attività dei radicali liberi rallentando, così, l’invecchiamento cellulare. La presenza di steroli e di saponine triterpeniche localizzate nella foglia favoriscono, invece, il rafforzamento del sistema immunitario.

Potere dimagrante?

Alla yerba mate viene spesso attribuito un potere dimagrante, ma non ci sono ancora esperimenti scientifici in grado di dimostrare e confermare questa ipotesi. Tuttavia, per via dei benefici e delle proprietà sopraelencate, il mate potrebbe aumentare il senso di sazietà e diuresi.

Secondo alcuni la presenza di magnesio, di cui la pianta è ben ricca, aiuta invece a migliorare l’umore (soprattutto nei casi di depressione), a contrastare l’ansia e a rilassare la muscolatura. Tra gli altri benefici non ancora confermati abbiamo la riduzione dei problemi di iperglicemia nei pazienti che soffrono di diabete e un sostanziale aiuto nel combattere le infezioni del tratto urinario, la stipsi e le emorroidi, i disturbi cardiocircolatori, l’ipotensione e finanche alcune forme di allergie.

Ora che sappiamo che cos'è il mate, non resta che comprare o preparare a casa l’infuso e iniziare a godere dei suoi benefici!


Cristina Morgese
Cristina Morgese
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Dopo aver conseguito la Laurea in Storia dell'arte e il Master in Management Museale, lavoro freelance come giornalista, copywriter e content creator. Non credo a confini già delineati, per questo mi piace oltrepassarli e trovare i fili nascosti che legano discipline diverse tra loro.
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