Il Green Friday promuove una cultura basata sull’economia circolare e sulla pratica del riuso all’insegna della sostenibilità ambientale.
Tutti conosciamo bene il Black Friday. Forse, invece, in pochi sanno dell’esistenza del meno conosciuto Green Friday. Si tratta di un’iniziativa che si contrappone al consumismo sfrenato incentivato dai super sconti che alcuni negozi applicano ai prodotti. L’idea del Green Friday ha una grande valenza ambientale e sociale, dal momento che investe sulla sostenibilità.
Che cos'è il Green Friday contrapposto al Black Friday
Partiamo dalle origini. Il Green Friday nasce come movimento che vuole presentare un’alternativa sostenibile al Black Friday. Quest’ultimo è nato negli Stati Uniti negli anni ’50 del secolo scorso. Lo scopo di questo avvenimento era quello di incentivare le vendite dopo il Giorno del Ringraziamento e dare inizio al periodo degli acquisti in vista del Natale.
Si pensa che l’origine del nome del Black Friday sia legato all’enorme traffico che intasò le strade di Philadelphia. Automobili e acquisti sfrenati sono una combinazione dannosa per l’ambiente a causa delle emissioni di gas che vengono prodotte dai trasporti e dall’inquinamento generato dai materiali degli articoli in vendita.
Green Friday: alternativa sostenibile
La filosofia di cui si fa promotore il Black Friday non va molto d’accordo con la coscienza ecologica che sta prendendo sempre più piede tra i cittadini. Per questo motivo, alcuni negozi sentirono il bisogno di proporre un’alternativa: il Green Friday. L’iniziativa del Green Friday ha fatto la sua prima comparsa nel 2017 in Francia.
Gli artefici del Green Friday furono delle aziende e dei negozi francesi specializzati nella vendita di prodotti ecosostenibili ed ecosolidali. I promotori del Green Friday decisero di lanciare una campagna che invitava a non applicare gli sconti a fine novembre. Lo scopo era quello di sensibilizzare la popolazione sugli effetti ambientali del consumismo di massa.
Il ruolo del consumatore durante il Green Friday
Ognuno di noi ha la possibilità di fare la differenza e la propria parte per creare un mondo più sostenibile dal punto di vista ambientale. Con il messaggio trasmesso dal Green Friday emerge il ruolo chiave del consumatore e l’importanza del momento dell’acquisto sulle scelte economiche e politiche. I nostri acquisti, infatti, hanno delle conseguenze concrete che si ripercuotono anche sull’ambiente.
Ad esempio, prodotti a basso costo e realizzati con materiali inquinanti incidono negativamente sulla remunerazione dei lavoratori e sulla qualità dell’ambiente. Inoltre, il consumismo di massa incentiva anche una sovrapproduzione di articoli che, inevitabilmente, rischiano di diventare dei rifiuti. Il Green Friday invita le persone a domandarsi se un prodotto ci serve davvero e se quest’ultimo è realizzato in maniera sostenibile.
Il Green Friday favorisce l’economia circolare
Lo scopo del Green Friday è quello di sensibilizzare le persone sulle proprie responsabilità e quelle dei negozi nei confronti dell’ambiente. Infatti, i nostri stili di vita hanno un’impronta ecologica che incide sulle risorse naturali e sulla qualità dell’ambiente. Inoltre, l’iniziativa promuove una cultura non più basata sul consumismo, ma sull’economia circolare e sulla pratica del riuso.