I cardi sono verdure ricche di proprietà e consumarli significa portare benefici a reni, fegato, intestino, organismo in generale e linea.
I cardi sono piante appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, come i carciofi, che risultano un concentrato di proprietà e benefici. Essi contengono, infatti, una gran quantità di nutrienti e si dimostrano un ottimo alimento detox. Pulirli e cucinarli nel modo giusto rimane fondamentale, ma la versatilità fa in modo che inserirli nella nostra dieta sia tutt’altro che complicato.
A cosa fanno bene i cardi
Il cardo, noto anche come carciofo selvatico, è una pianta erbacea che cresce spontaneamente nelle zone mediterranee e può raggiungere anche il metro di altezza. Del vegetale si consumano solo i gambi, mentre le foglie spinose vanno eliminate. I cardi contengono diversi nutrienti, che li trasformano in alimenti benefici, ricchi di proprietà.
Essi sono, in primis, ricchi di sali minerali, fra cui spiccano potassio, calcio, sodio e fosforo. Tra le vitamine ben rappresentate sono la C e quelle del gruppo B. Significativa è anche la presenza di fibre e di antiossidanti, mentre sono assenti colesterolo e lipidi. L’indice glicemico della verdura è basso, come l’apporto calorico. 100 g di prodotto aggiungono, infatti, alla nostra dieta 12 kcal e la verdura è composta per la maggior parte da acqua.
Proprietà e benefici dei cardi
Le proprietà dei cardi sono note da tempo e la verdura è consumata soprattutto da chi vuole sfruttarne gli effetti benefici sul fegato. Queste sono dovute in particolar modo alla silimarina, una sostanza in grado di proteggere le cellule dell’organo e di potenziare la sintesi delle proteine epatiche. Essa è impiegata anche nel trattamento delle intossicazioni da alcol e da funghi velenosi. Al di là dell’azione epatoprotettiva i cardi possono vantare anche un buon potere antiossidante. Proteggono, quindi, l’organismo dai danni dei radicali liberi.
La buona quantità di acqua presente contribuisce a renderli un ottimo alimento detox e le fibre li trasformano in gradi alleati dell’intestino oltre che di chi soffre di ipercolesterolemia e diabete. Il cardo si dimostra anche un buon antinfiammatorio naturale. Negli ultimi anni viene, perciò, utilizzato all’interno dei cosmetici. Esso appare, per altro, in grado di favorire la digestione e, secondo alcuni studi, stimola persino la produzione di latte materno.
Cardi: da proprietà e benefici alle controindicazioni
Sfruttare le proprietà dei cardi significa portare molti benefici all’organismo. Questi vegetali devono essere prima bolliti, ma possono poi essere consumati in diversi modi. Non è raro vederli saltati in padella, o come base di deliziosi pasticci, saporiti risotti o originali fritti. Nulla vieta di gustarli crudi, conditi a piacimento.
Se la nostra scelta passa dallo sbollentare le verdure è possibile persino sfruttarne l’acqua di cottura. Questa può essere bevuta a digiuno e rappresenta un concentrato di tutti i nutrienti contenuti nei cardi. Moderazione rimane la parola d’ordine per non incorrere in fastidiosi inconvenienti. Per quanto non esistano controindicazioni specifiche, infatti, un consumo eccessivo di cardi potrebbe causare disturbi gastrointestinali di vario genere o creare problemi nell’assorbimento di alcuni farmaci.
Per approfittare dei benefici connessi alle proprietà dei cardi è fondamentale pulirli nel modo corretto. Si consiglia di eseguire l’operazione indossando dei guanti, perché tali vegetali sono, come i carciofi, in grado di annerire le mani. Si procede, quindi, a lavare accuratamente i gambi e a eliminare le foglie, dotate di spine appuntite, oltre che le fibre più dure. A questo punto si possono tagliare i cardi a listarelle sottili, per poi cuocerli nella maniera preferita.