Caffè, anacardi e avocado a rischio per colpa della crisi climatica
I paesi produttori di caffè, anacardi e avocado dovranno in futuro trovare soluzioni per le loro coltivazioni che altrimenti rischiano di scomparire per gli effetti della crisi climatica in atto. A rivelarlo una ricerca dell’Università di Scienze Applicate di Zurigo pubblicato sulla rivista PLOS ONE. La sete mondiale di caffè e la richiesta di anacardi e avocado potrebbe far salire di molto i prezzi nei prossimi anni fino a quando i paesi non avranno trovato una soluzione. Non solo, si tratta spesso di colture particolarmente importanti per diversi paesi tropicali che rischiano di perdere una fonte di reddito fondamentale.
Gli effetti della crisi climatica sulle colture
Il caffè in particolare richiede un delicato equilibrio tra clima e condizioni del terreno che lo rende coltivabile quasi esclusivamente nelle regioni tropicali. Aumento delle temperature, crescere dei periodi di siccità e sempre più fenomeni meteorologici estremi sono gli effetti della crisi climatica che renderanno grandi aree del pianeta incapaci di ospitare le coltivazioni. Paesi produttori come il Brasile rischiano di veder scomparire fino all’80% dell’attuale area idonea alla crescita di caffè.
Caffè, anacardi e avocado a rischio
I ricercatori svizzeri hanno combinato le proiezioni per gli effetti della crisi climatica in futuro e i fattori di cambiamento del suolo per creare un modello capace di tracciare il quadro della situazione nel 2050. Secondo l'analisi molte regioni che attualmente ospitano coltivazioni di caffè, anacardi e avocado non saranno più in grado di produrli.
Tra i più a rischio proprio il caffè con un calo della produzione previsto in tutti i principali paesi produttori al mondo tra cui Brasile, Vietnam, Indonesia e Colombia. Per gli anacardi gli effetti della crisi climatica colpiranno in particolar modo India, Costa d'Avorio e Benin. Per gli avocado soffriranno invece Repubblica Dominicana, Perù e Indonesia.
Le coltivazioni si spostano
Nel frattempo tuttavia, altre aree attualmente non in grado di ospitare questo tipo di colture diventeranno invece idonee. Con l’aumentare delle temperature e lo spostarsi delle aree a clima tropicale in fasce più ampie attorno all’equatore, diversi paesi potranno cominciare a coltivare in particolare anacardi e avocado. Diverse aree di Stati Uniti, Argentina, Cina e dell’Africa Occidentale potrebbero in futuro veder comparire queste coltivazioni che tuttavia dovranno soppiantare coltivazioni pre-esistenti con effetti imprevedibili sugli equilibri sia economici sia naturali.
Serve un piano contro la crisi climatica
I risultati, secondo gli scienziati, mostrano come sia gli anacardi che per l'avocado, le aree adatte alla coltivazione dovrebbero, a conti fatti, espandersi a livello globale. La situazione invece è più complessa per il caffè, il che sta spingendo sempre più produttori alla ricerca di varietà alternative più resistenti a siccità e aumento delle temperature. Gli effetti sull’economia dei paesi produttori e sulla disponibilità di diversi alimenti sulle nostre tavole saranno tuttavia messe a dura prova nei prossimi decenni senza un piano internazionale di interventi capaci di assorbire i colpi della crisi climatica.
